Ventisei gol segnati, ben cinque i pareggi, a parte al “Liberati” di Terni si è segnato su tutti i campi. E su tutti i campi si continua a giocare per Frosinone e Reggina. I ciociari fanno il blitz al “Del Duca” grazie alla marcatura di Insigne jr al 70′; marchigiani in dieci dal 48′ per il rosso all’ex Cosenza Collocolo e rossi di rabbia, con patron Pulcinelli che addirittura minaccaia querela per l’arbitro Marinelli. Vedremo gli sviluppi di quella che per ora assomiglia più che altro a una nota di colore.

Fatica ma centra la seconda vittoria di fila la Reggina che a casa del nuovo Venezia di Vanoli va sotto con Pohjanpalo e rischia più volte di prendere il secondo. Nella ripresa la maggior qualità degli amaranto consente alla squadra di Inzaghi di venir fuori da una brauuta situazione. A sancire il 2-1 finale ci pensano il tap in di Canotto al 55′ e la stoccata di Hernani al 76′.
Dietro, le inseguitrici ciccano il colpo. Il Genoa,avanti per 50 minuti garzie al ruigore del solito Coda al 17′, non la chiude e si fa beffare dal colpo di testa di Cerri che regala al Como un punto pesnantissimo in ottica permanenza
Il Cagliari si inceppa ancora alla Unipol Arena, è 1-1 con il Pisa. Toscani avanti con Morutan al 50′, la pareggia bomber Lapadula al 67′. Un pari perfettamnete inutile per le ambizioni di alta classifica di ambo i club.
Molto più spumeggiante il 2 pari matirato al San Nicola tra l’imbattuto Sud Tirol di Bisoli, e la cosa fa impressione, avanti di ben 2 gol (Tait e Odogwu) e il Bari di Mignani che la riprende con Di Cesare poco prima dell’intervallo, e Salcedo al 65′. Scampato pericolo per i galletti, declassati a squadra di rango normale dopo l’avvio da extraterrestri. Mancata occasione, invece, per i bolzanini, a tutti gli efeftti sopresa di questo torneo.
In coda fa eco il successo del Benevento di Cannavaro che va sotto a Ferrara (gol del solito Esposito al 10′), ma alla fine fa saltare il banco con un inaspettato carattere, portandosi a casa l’intera posta in palio con le segnature di Cappellini e La Gumina
Pareggi insulzi, quelli fatti registrare in Ternana – Brescia (gli umbri ci sono ricascati di nuovo dopo i segno x contro Bari e Spal), e Modena – Perugia, con gli umbri che si illudono in apertura con il gol di Samuele Di Carmine, salvo poi venire agguantati dall’ex rossoblù Tremolada.
Da segnalare infine, il momento per nulal felcie del prossimo avversario rossoblù dopo la sosta, il Cittadella. I veneti cadono male a Parma (3-1), finendo tramortito dai gol di Del Prato, Camara, Benedyczak. Serve solo alle statistiche il gol di Antonacci, uno dei pochi a lottare in un Cittadella che non sa più vincere e divertirsi e a cui non sono evidentemente bastati gli innesti degli ex rossoblú Embalo e Asencio.

BMAN(uomo della settimana): Indiscutibilmente lui, Aldo FLORENZI.
B FLOP (Premio alla cosa peggiore di questo turno): GENOA.
B FOOLISH (Premio stravaganza): La minacciata denuncia di PULCINELLI a Marinelli vince per distacco.
B TEAM (Squadra della settimana):
COMO, che coglie un pareggio insperato e utilissimo per restare aggrappato al treno di coloro che son sospesi tra le ultime 2, Perugia e Venezia, e il resto della compagbia. Di questo treno fa parte pure il Cosenza.
BENEVENTO, che prova a svegliarsi dall’incubo di questa stagione andanao a imporsi a Ferrara copntro un De Rossi che fin qui era imbattuto ma che aveva vinto solo contro il Cosenza. E’la rivincita di un Fabio Cannavaro prima dimissionario e respinto), adesso vincente, ma non così saldo al timone ( stesso dicasi per Liverani a Cagliari). E’ la SerieBkt, bellezza!