“La comparsa che diventa protagonista”. Questo è il titolo che oggi si potrebbe dare alla storia di Leonardo Marson, il portiere classe 98′ che sabato si è reso protagonista della bellissima parata che ha consacrato la vittoria del Cosenza.
Il successo casalingo è stato celebrato da Marson e compagni come la liberazioni da un incantesimo che per un mese e mezzo ha tenuto i rossoblù ancorati a 11 punti.
E lo stesso portiere ha parlato, nella conferenza stampa post match, di vittoria di gruppo.
” Prima del rigore ho cercato di rimanere freddo, Brunori mi guardava e io guardavo lui: ho provato a rimanere fermo. Io però non mi reputo para rigori, ma quest’anno stiamo lavorando molto su questo: ci vuole però anche una dose di fortuna”.
Queste le sue parole subito dopo la partita.
Arrivato a Cosenza nell’agosto di quest’anno con un destino già scritto, quello di essere solo un contorno, l’estremo difensore ha firmato un contratto biennale che lo lega al Cosenza fino al 2024.
L’estate rossoblù è stata molto tumultuosa per quanto riguarda il mercato dei portieri.
La scelta in un primo momento era ricaduta sul classe 96’Stefano Gori, che doveva essere eletto primo portiere, ma il progetto è presto naufragato.
Dopo la partenza di Mauro Vigorito, ha vinto l’opzione di dare fiducia al calciatore Kristjan Matoševič che, disfatte le valigie già pronte da tempo, ha accettato la sfida consapevole della grande fiducia riposta in lui.
Con la sconfitta del Cosenza con la Reggina è arrivato, però, anche un periodo nero per il giocatore sloveno che, match dopo match, è entrato in una profonda crisi, tanto da spingere l’ex allenatore Dionigi a schierare Marson come titolare.
Dopo l’esordio in sordina, il portiere si è messo in luce nel momento migliore, il tiro dal dischetto di Matteo Brunori parato con sangue freddo ed intuizione.
E proprio dopo questa parati i tifosi rossoblù lo hanno eletto meritevole di far parte del branco.
Lo stop del campionato permetterà da una parte a Marson e compagni di lavorare per rimettersi in carreggiata dopo la brusca frenata e dall’altra anche al Ds Gemmi di valutare se e quando ingaggiare un nuovo portiere (in queste settimane è circolato il nome di Federico Marchetti, 39enne ex portiere di Lazio e Nazionale, rimasto senza contratto dopo la fine dell’avventura con il Genoa).