Walid Cheddira, esterno italo-marocchino del Bari, ha finora realizzato otto reti tra Coppa Italia campionato e Coppa Italia. L’allenatore Dionigi dovrà pensare a una marcatura speciale per arginarlo
Mancano soltanto tre giorni al match del San Vito Marulla contro il Bari. La preparazione continua, con i calciatori agli ordini di mister Dionigi alle prese con esercizi fisici e dettami di natura tattica.
Il Bari che arriva a Cosenza è una formazione temibile, soprattutto fuori casa. Infatti, l’unica vittoria fino ad ora ottenuta dai pugliesi è quella della trasferta di Perugia, in cui si sono imposti per 3-1.
Poi tre pareggi, di cui uno prezioso alla prima giornata sul campo del Parma e gli altri due casalinghi con due formazioni di tutto rispetto, come Palermo e SPAL.
Davide Dionigi conosce bene il credo calcistico dell’allenatore Michele Mignani: baricentro alto, movimento veloce della palla e inserimenti da parte dei centrocampisti. Ma i pericoli sono anche altri.
Il grattacapo Cheddira per mister Dionigi
Un calciatore in particolare è, in questo momento, nei pensieri di mister Dionigi: Walid Cheddira. L’attaccante italo-marocchino del Bari ha un notevole score in questo inizio di stagione: otto reti messo a segno tra campionato e Coppa Italia.
5 di questi gol li ha segnato nella coppa nazionale (3 al Verona e 2 al Padova), i restanti 3 in Serie B in ben tre partite consecutive, ossia Palermo, Perugia e SPAL.
Finora, nessun attaccante è riuscito a segnare tanto in tutte le restanti categorie. Per questo motivo, il commissario tecnico del Marocco Hoalid Regragui lo sta seguendo da qualche mese e intende fortemente avvalersi delle sue capacità realizzativi al Mondiale in Qatar.
La difesa rossoblù dovrà stare molta attenta a Cheddira. Probabilmente Dionigi studierà qualche marcatura particolare per limitare la pericolosità della punta.