Si è sollevato via web ancora una volta un vespaio di polemiche che ha coinvolto la società del presidente Guarascio.
Le polemiche via social sul presidente Guarascio, da un pò di tempo a questo parte, sono il pane quotidiano per quanto riguarda la gestione del Cosenza calcio. Facciamo un minimo di chiarezza, giusto per amore della verità…
CASO MANUTENZIONE TERRENO DI GIOCO
Filippo Franca responsabile della ditta Lamasport che si occupava della manutenzione del del terreno di gioco dello stadio cittadino, tramite uno sfogo su facebook ha annunciato l’abbandono di tale lavoro. In realtà le cose non sono andate proprio come sostiene il titolare dell’impresa. E’ stata direttamente la società del Cosenza calcio che ha “sollevato dall’incarico” la ditta che si occupava della manutenzione del terreno di gioco dello stadio “Marulla” e del “Demorgine“. Questo trapela direttamente da “persone molto vicine al presidente“. Il sodalizio bruzio, contesta le tempistiche nell’effettuazione di alcuni interventi ed i problemi riscontrati nelle ultime partite , vedi il sollevamento delle zolle nell’area piccola che hanno portato a due interruzioni della gara tra Cosenza e Cremonese ne sono la prova. La manutenzione ovviamente sarà affidata nelle prossime ore ad altra ditta.
CASO PIERO BRAGLIA

La società, non ha trovato l’accordo sulla riduzione del pagamento degli emolumenti al tecnico durante il periodo di fermo del campionato. Così come avvenuto invece con gli altri tesserati, con i quali è stata trovata un’intesa bonaria sulle mensilità. In assenza di tale accordo con l’ex tecnico toscano, è stata la società stessa a rivolgersi al Collegio Arbitrale per tutelare i propri diritti.