L’allenatore del Cosenza dovrà decidere se proporre o meno il 4-2-3-1. Al di là del modulo, in avanti ci sarà il ballottaggio tra Butic e Larrivey
Il lavoro, alla fine, paga sempre. Davide Dionigi ne è consapevole, e ancora di più ne sono consapevoli i giocatori. Certo, diverse cose vanno sistemate e alcuni dettagli limati se si vuole puntare a una tranquilla salvezza.
Il campionato di Serie B di quest’anno è altamente competitivo, sia in alta che in bassa classifica. Dove si collocherà alla fine il Cosenza? Nella parte sinistra o nella parte destra? Domande che i tifosi giustamente si chiedono dopo la sofferenza patita la stagione scorsa.
Intanto, staff tecnico e squadra continuano a lavorare alacremente per preparare al meglio la prossima sfida in casa contro il Como, penultimo in classifica.
Quale modulo sceglierà il tecnico? Se le indicazioni viste durante l’allenamento congiunto con la Primavera saranno confermate, propenderà per il 4-2-3-1. Senza Florenzi, la squadra deve avere maggiore equilibrio sulla mediana.
Poi, ovviamente, da qui fino a venerdì sera le previsioni sul modulo potrebbero cambiare. Tutto dipende dal tipo di partita vorrà fare l’allenatore.
Davide Dionigi e il dilemma Butic o Larrivery
Se Davide Dionigi opterà per il modulo 4-2-3-1, dietro le spalle della punta dovrebbero agire Merola e Brignola sulle corsie laterali e D’Urso da trequartista. È la punta? Appunto.
Butic è partito da titolare in due delle sei partite finora disputate dal Cosenza, mentre Larrivery in quattro su sei, segnando una rete.
L’attaccante croato, nell’undici iniziale contro il SudTirol, non ha certamente brillato, come tutto il resto della squadra. Dall’altra parte, la punta argentina ha avuto un rendimento leggermente migliore.
Semmai il problema non è tanto la capacità di entrambi di finalizzare, ma tanto l’attitudine del Cosenza a creare occasioni da gol. La nota dolente, purtroppo, è proprio questa.
I rossoblù occupano le ultimissime posizioni in fatto di tiri verso la porta. Quindi, questo dato fa capire che, indipendentemente se giocherà Butic o Larrivey, il problema gol resterà sempre se il gioco non diventa più fluido e veloce dalla trequarti in giù.