Il difensore centrale, fuori per infortunio dal 10 settembre scorso, sabato dovrebbe tornare a vestire la maglia da titolare
Il Cosenza questa mattina si è allenato sul terreno del Ciccio Delmorgine per preparare l’importante gara di Ferrara contro la SPAL.
Non era presente Florenzi, che continua il suo percorso di recupero personalizzato dall’infortunio che l’ha colpito più di un mese fa.
Il rientro per il forte centrocampista rossoblù è previsto per il 12 novembre, data in cui è prevista la gara interna con un’altra pericolante, il Palermo.
Test importante quello di stamani per valutare le condizioni di Sauli Vaisanen, fuori ormai dal 10 settembre a causa di una frattura rimediata all’alluce del piede sinistro durante la gara con il Bari.
Il centrale difensivo finlandese ha superato egregiamente il test. Ciò significa che, dopo la panchina con il Genoa, a Ferrara dovrebbe partire da titolare.
Cosenza, Vaisanen di nuovo a fianco di Rigione
Si dovrebbe ricomporre la coppia di centrali difensivi titolare, con Vaisanen di ritorno al fianco di Rigione. Probabilmente Dionigi opterà per la difesa a quattro, così come anticipato dopo la gara contro il Genoa.
E il resto? Le scelte dovrebbero essere obbligate, considerando la seconda e ultima giornata di squalifica che Martino dovrà scontare.
Tutto diventerà più chiaro nei prossimi giorni, a partire dalla seduta di allenamento di domani, dove Dionigi dovrà limare gli ultimi dettagli per lo schieramento contro la SPAL.
Intanto, le cose non vanno bene per la Primavera rossoblù, sconfitta oggi pomeriggio dalla Lazio nella partita valevole per la Coppa Italia.
3-1 il risultato finale al Campo Sportivo Nicola Ferrucci di Campagnano di Roma, che costa ai Lupi junior l’eliminazione dalla competizione.
Dopo un primo tempo avaro di emozioni e a ritmi bassi, nel secondo i rossoblù sono andati in vantaggio con una rovesciata di Zorom (51’), ma sono stati acciuffati quasi subito dal gol di Colistra.
La rete del sorpasso è arrivata all’80’ per mano di Di Tommaso, mentre quella definitiva del 3-1 su rigore di Castigliani.