Salernitana e Cosenza contro all'”Arechi” in una partita che da sempre conserva fascino e tradizione.
A Salerno per la 28esima giornata di Serie BKT i padroni granata ospitano il Cosenza. Da una parte gli uomini di mister Castori e dell’ex Tutino con le serie intenzioni di continuare la striscia positiva in campionato e tentare l’assalto alla vetta. Dall’altra quella di Occhiuzzi alla ricerca ormai disperata di punti salvezza. Nell’ultimo turno, calabresi ko contro il Frosinone al ”San Vito-Marulla” mentre i granata hanno espugnato Cremona.
Castori recupera alcuni uomini importanti e schiera in attacco Djuric e Tutino. Occhiuzzi senza gli squalificati Idda e Titiriello inserisce Antzoulas al posto di Schiavi infortunato durante il riscaldamento, ma soprattutto sceglie Mbakogu dall’inizio che viene preferito a Trotta per affiancare Gliozzi.
Un primo tempo anonimo e di studio da parte di entrambe le formazioni
Termina con un pareggio a reti bianche la prima frazione all’Arechi. Più pericoloso il Cosenza con l’occasionissima per Gliozzi al 35′ su colpo di testa sotto la traversa, ma Belec compie un mezzo miracolo. L’unica tegola per i rossoblù è l’infortunio per Mbakogu al 30′. Carretta al suo posto. Minuti importanti che insegnano quanto queste partite possano essere decise da episodi.
Al 48′ il ‘famoso‘ momento di gara in grado di cambiare il match: gomito di Petrucci su Djuric che equivale ad una seconda ammonizione con conseguente espulsione. Kone al posto di Tremolada a rappresentare la giusta soluzione per la spinta mancante. Al 72′ forse l’occasione più pericolosa della Salernitana con Kiyine che calcia a colpo sicuro da pochi metri ma Falcone si oppone con decisione e salva i rossoblù. A salvare invece i Granata è un palo al 78′ con Sciaudone che calcia e colpisce il montante con Belec che rimane immobile.
Triplice fischio e tutti sotto la doccia. Un punto per parte che sicuramente fa più comodo al Cosenza. I campani mancano il sorpasso al Monza che cade a Reggio mentre i calabresi accorciano di una lunghezza sulla Reggiana.
Dopo l’espulsione gli uomini di Occhiuzzi hanno certamente dimostrato una prova di coraggio non indifferente che ha rappresentato la conquista di un punto importante a Salerno. Ma il fattore gol rimane comunque il tallone di Achille di questa squadra che non può più accontentarsi di pareggiare e che nel turno infrasettimanale al ‘Marulla‘ non può più sbagliare.
IL TABELLINO DEL MATCH:
SALERNITANA: (3-5-2): Belec, Bogdan, Gyomber, Veseli, Kupisz (82′ Anderson), Coulibaly (82′ Durmisi), Di Tacchio, Capezzi (46′ Kiyine), Jaroszynski (58′ Cicerelli), Djuric, Tutino (82′ Gondo). ALL. CASTORI
COSENZA: (3-4-1-2): Falcone, Ingrosso, Antzoulas, Legittimo, Gerbo (80′ Corsi), Petrucci, Sciaudone, Crecco, Tremolada (50′ Kone), Mbakogu (30′ Carretta), Gliozzi. ALL. OCCHIUZZI
ARBITRO: Manuel Volpi della sezione di Arezzo
AMMONIZIONI: 26′ Gerbo, 29′ Petrucci, 51′ Kiyine
ESPULSIONI: 48′ Petrucci