I rossoblù sono tornati ad allenarsi stamattina, con Dionigi che ha diviso la rosa in due gruppo. Intanto il Giudice Sportivo ha squalificato per due giornate Martino
Rialzarsi è d’obbligo, ricominciare è imperativo. È ciò che deve fare il Cosenza in questa settimana di allenamento e sabato nella partita contro il Genoa.
La sconfitta contro la Reggina appartiene ormai al passato e, nonostante la tifoseria rossoblù fa fatica a digerire, la squadra non deve fare altrettanto.
Intanto stamattina si è svolta la consueta seduta di allenamento del martedì. Questo è il report fornito dalla società: “Secondo giorno di allenamenti nella settimana della gara con il Genoa. Il tecnico Dionigi ha diviso l’organico in due gruppi. Il primo ha effettuato esercizi di attivazione, lavoro di forza a stazioni, lavoro tattico difensivo e una partita a tema. Il secondo si è dedicato a esercitazioni di sviluppo offensivo e ha svolto una partita. Domani è prevista una seduta mattutina.”
Cosenza, pesante squalifica per Pietro Martino
Erano ormai i titoli di coda della partita al Granillo e Pietro Martino viene espulso con rosso diretto dall’arbitro Paolo Valeri. Due le giornate di squalifica inflitte oggi dal Giudice Sportivo per avere, al 43′ del secondo tempo, senza possibilità di giocare il pallone, colpito un avversario con uno schiaffo sulla nuca”.
Nella prossima giornata, insieme a Martino, sono stati appiedati anche Giuseppe Bellusci dell’Ascoli, Matteo Arena della Spal e Stanko Juric del Parma, ma soltanto per una giornata.
Dalla partita contro la Reggina non è soltanto stata estrapolata dal Giudice Sportivo l’espulsione del calciatore rossoblù. Fra lo spettacolo in campo e sugli spalti, non sono sfuggiti alcuni cori offensivi da parte dei sostenitori degli amaranto nei confronti del Cosenza.
Alla società è stata comminata un’ammenda di 2.000 euro, una cifra sicuramente non eccessiva visti i parametri economici in Serie B, ma un’azione che si è resa necessaria per insegnare alle tifoserie un comportamento sportivo nei confronti degli avversari.