“Ma l’hai capito che il dolore serve proprio come serve la felicità?”. Buon 2021 a questo Cosenza, che sia un anno nuovamente BBellissimo.
Il 2021 è finalmente arrivato. Certo, nulla è mutato ancora, ma il sol pensiero di non essere più nel 2020, regala un sospiro di sollievo. Quello passato è stato un anno strano per il Cosenza, ma pieno di soddisfazioni. La salvezza conquistata in extremis nelle ultime 10 giornate, rappresenta di fatti una seconda promozione.
Il nuovo campionato è cominciato nuovamente a rilento. Causa nuovi innesti, nuove responsabilità tecniche e nuova mentalità. L’ultima partita dell’anno per i Lupi termina 0-0. Una vittoria tanto bramata, seppur con sofferenza, non è purtroppo arrivata.
E’ finalmente iniziato un nuovo capitolo. “Anno nuovo, vita nuova”? Ebbene, che sia davvero un anno migliore per i Lupi.
Un ‘Buon Anno’ a questo Cosenza, a cui bisogna ricorda che ‘non serve a niente mostrarsi sorridente agli occhi della gente, che il dolore serve, proprio come serve la felicità’. E questi colori lo sanno bene il dolore

‘Buon Anno’ ai Lupi, a cui bisogna ricordare che “morire serve, anche a rinascere”. Perché poi diventa più bello piangere di gioia dopo una conquista. Perché è più bello gioire dopo aver sofferto. Che non serve abbattersi o chiudersi dentro.
Buon 2021 al Cosenza e a Cosenza. Che sia nuovamente l’anno dei Lupi in cui tutti rispettano questi 2 colori, ma che al contempo tutti temono. Che sia un anno senza la paura di lottare e di rischiare. Un anno in cui il rimbombo delle urla dopo un golo in uno stadio vuoto arrivi in ogni angolo della città. Che sia l’anno in cui certezze, dubbi, speranze, preoccupazioni e amore per la maglia prendano il sopravvento.
Perché serve coraggio per arrivare in alto. E perché serve orgoglio per compiere il salto. Buon 2021 Lupi!!