Cosenza, la beffa è servita: il Modena sorride nel finale (2-0)

MODENA (4-3-2-1) Gagno; Oukhadda, Cittadini, Pergreffi, Renzetti; Armellino (Magnino), Gerli, Gargiulo; Falcinelli (Bonfanti),  Tremolada (Giovannini); Diaw (Strizzolo). All: Tesser. Panchina: Seculin, Coppolaro, Silvestri, Panada, Magnino, De Maio, Duca, Mosti, Poli, Giovannini, Bonfanti, Strizzolo.

COSENZA (4-3-1-2) Micai; Rispoli (Rigione), Vaisanen, Meroni, La Vardera (Martino); Brescianini, Voca, Florenzi; Cortinovis (Brignola); Zill (Larrivey), Finotto (D’Urso). All: Viali Panchina: Lai, Marson, Venturi, Rigione, Martino, Kornvig, Prestianni, Brignola, Merola, Marras, Larrivey, D’Urso

NOTE: giornata fredda (5°C) e nuvolosa, oltre 600 tifosi rossoblù al seguito.

AMMONITI: Diaw, La Vardera, Martino, Renzetti, Micai.

MARCATORI: 83′ Gerli, 84′ Giovannini

ARBITRO: Minelli di Varese. ASSISTENTI: Margani e Miniutti. IV UOMO: Galipò. VAR: Paterna. AVAR: Muto

MODENA – Due minuti fatali, tra l’83’ e l’84’ e il Cosenza esce sconfitto anche da Modena, aggravando la posizione di mister Viali e rendendo il mercato di riparazione l’ultima ancora di salvezza per evitare l’incubo di una retrocessione che, giornata dopo giornata, inizia a farsi sempre più concreto.
Un buon primo tempo, seppur sterile, e una ripresa in cui a salire in cattedra cercando il successo è stato soltanto il Modena. Alla fine i cambi di Tesser (Strizzolo!), più qualitativi rispetto a quelli di Viali, hanno messo le ali ai padroni di casa. Ai rossoblù il rammarico di non aver concretizzato nei primi 45′ e la solita incapacità di far cambiare le partite per come voluto. A Modena oggi, contro una squadra pcoo pimpante, si poteva.

FORMAZIONI – Viali butta in campo dall’inizio Finotto, Cortinovis e Zilli in un 4-3-1.-2 con propositi più offensivi del solito. In attesa del mercato c’è La Vardera sulla mattonella di terziono sinistro, e non Martino. L’esperto Tesser, che non vince in casa da ottobre,  apparecchia un 4-3-2-1 affidandosi alla fantasia dell’ex Tremolada dietro al tandem Diaw – Falcinelli.

PRIMO TEMPO – Cosenza propositivo in avvio (2 corner nei primi 6 minuti) con la densità offensiva di Zilli e la vivacità di Cortinovis e Florenzi. Il Modena non sta a guardare e al 6′ la conclusione di controbalzo di Armellino su cross da sinistra di Gargiulo non fa paura. Il Modena offre, come da previsione, invitanti corsie centrali in ripartenza, ma i lupi non ne profittano. Cade qualche fischio sui padroni di casa, che a sinistra sfondano facilmente ma poi si perdono in fase di assistenza aerea per le torri offensive. Al 17′ Florenzi si incunea ancora una volta in area da sinistra ma l’azione si perde.E’ senz’altro un Cosenza più tonico e attento, anche nei duelli. Resta, però, la difficoltà ad arrivare alla conclusione. Attorno al 20′ ancora Cosenza con un paio di corner  ma anche stavolta prevale la sterilità. Il primo tiro dei bruzi arriva dopo 28 minuti: fallo laterale di Rispoli, sponda di petto di Zilli e Finotto fa partire la sua prima conclusione in rossoblù, sfera a lato. Al 30′ ancora uno show di Florenzi a sinistra, Tremolada non lo tiene, ma il cross del furetto sardo è bloccato, seppur a fatica , da Gagno. Si conferma un buon Cosenza, con aperture di gioco più coraggiose da un lato all’altro del campo e qualche lancio di qualità, merce rara nelle precedenti apparizioni. “Ora devi vincere” urla la curva Montagnani, feduo gialloblù. Si fanno sentire, eccome, anche i meravigliosi tifosi rossoblù giunti al “Braglia”. Al 37′ ancora Cosenza a bussare alla porta dei locali, ma lo scambio Rispoli – Brescianini – Finotto , con l’ex Spal alla copnclusione bassa, finisce ancora ntra i guantoni di Gagno. Al 42′ altro cross da sinistra, stavolta di Voca, altra telefonata a Gagno. Al 41′ primo squillo dei canarini ma la conclusione di Tremolada non fa male a Micai che si accartoccia e blocca. E’ l’ultimo guizzo di un primo tempo combattuto ma spuntato sotto porta da parte di entrambe la formazioni. Il Cosenza, però, ne esce illeso, ed è ua  novità.

SECONDO TEMPO – Si riparte ed è subito Cosenza: cross dalla sinistra e Zilli di testa spizzica soltanto a due passi dalla porta. Ben più pericoloso il colpo di testa, sempre su cross dalla sinistra di Diaw, che si infrange sulla parte alta della traversa. Il Modena appare più convinto e prova a mettere pressione ai rossoblù, che dal canto loro riescono a fatica a ripartire. Al 57′ però, lo scompiglio portato in area dai lupi sembra quello giusto, ma a La Vardera non riesce il tocco sotto portra a due passi da Gagno. E’ il sintomo che il Cosenza c’è. Al 60′ forze fresche per il Modena con Tesser che cambia tutta la prima linea: fuori Tremolada, Duiaw e Falcinelli e dentro Giovannini, Bonfanti (a segno al Marulla nella gara di andata) e il temuto Strizzolo. Ma un attimo dopo è il Cosenza  urlare al gol con Meroni che spara addosso a Gagno sugli sviluppi di punizione. Sulla ribattuta la palla termina in rete, ma dopo una evidente carica sul portiere di casa. E’ la migliore chance dei rossoblù. Il Modena, che ha nel mirino i 3 punti, si rifà sotto. Al 66′ dentro Martino a  piede invertito al posto di un Lavardera volenteroso, ma da quella parte parte ha fatto più male Florenzi) e Larrivey (fuori un Zilli che ha vissuto giornate migliori). Al minuto 69 Modena a un passo dal gol: Bonfanti dopo un’elegante azione di disimpegno avviata da Cittadini e rifinita da Giovannini, si ritrova la palla del vantaggio ma manda incredibilmente a lato: che brivido per i 600 rossoblù. Ora il Cosenza soffre davvero. Allora Viali decidere di immettere D’Urso e Brignola, fuori i nuovi Finotto e Cortinovis, che però hanno tenuto sotto l’aspetto della condizione. Il Modena continua a dettare lo spartito e crea ancora subbuglio con un tentativo di semirovesciata in piena area al 75′ ma la difesa rossoblù rintuzza in angolo. Al 77′ ancora brividi in area dei lupi e una insidiosa conclusione da sinistra a soffiare vicino al palo di Micai.

All’83’, però, la pressione gialloblù porta al vantaggio, con Gerli che su fallo laterale penetra in area da destra e, con alle costole mezza difesa rossoblù, fa secco Micai con una conclusione tenuta bassa che si infila tra palo e portiere. Nemmeno il tempo di riprendersi dalla sberla, che il Cosenza ne prende un’altra, in pieno volto. E’ Giovannini a scendere indisturbato e trovare il 2-0 che chiude i giochi, rendendo la missione salvezza dei rossoblù ancor più complicata.

 

 

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