Cosenza-Benevento: le pagelle del match

Nel vuoto desolato e desolante del Marulla va in scena quello che è un vero out out per i lupi. Al ritorno dopo la sosta invernale Viali propone qualche modifica, al netto delle partenze e degli infortuni. Se la linea difensiva resta quella di Cagliari con Rispoli, Meroni, Vaisanen e Martino, in porta c’è il nuovo arrivato Micai. In mediana Voca e Brescianini con Kornvig che si sistema sulla destra di una inedita linea a quattro e Florenzi sul lato opposto. La coppia d’attacco è composta da Nasti e capitan Larrivey.

La gara è più vuota di contenuti di quanto non lo siano gli spalti del Marulla, tant’è che l’unica occasione degna di nota del primo tempo è il gol degli ospiti. Che arriva grazie ad un calcio di rigore gentilmente e ingenuamente concesso da Martino. Il terzino rossoblu alza inavvertitamente il braccio destro andando ad impattare nettamente il cross. Si presenta Ciano dal dischetto che tira centrale e batte Micai, realizzando il suo primo gol con le streghe.

Dopo dieci minuti della ripresa Viali prova a cambiare qualcosa inserendo Merola al posto di Brescianini e La Vardera al posto di Martino. Lo stesso Martino qualche minuto prima aveva colpito il palo alla sinistra di Paleari con un cross di sinistro sballato la cui traiettoria aveva sorpreso il portiere ospite. Il nuovo assetto rossoblu, il 4-3-3, non da i risultati sperati e, anzi, al quarto d’ora La Gumina sguscia via a Meroni e prova un diagonale che termina la sua corsa sul fondo. Allora Viali prova a dare maggior qualità inserendo prima D’Urso per un Kornvig disastroso e infine Cortinovis e Zilli al posto di Rispoli, con conseguente spostamento di Voca a fare il terzino, e Larrivey. All’ultimo minuto regolamentare arriva il pareggio di Vaisanen che sfrutta la torre di Merola sugli sviluppi di un calcio d’angolo evitando la sconfitta ai suoi e lasciando accesa una piccola fiammella di speranza. Speranza che dovrebbe però essere alimentata da un robusto intervento sul mercato, già comunque tardivo. Intanto ha fatto rumore il silenzio assordante del Marulla con i gruppi organizzati che hanno disertato i gradoni in segno di un estrema protesta nei confronti di questa proprietà sempre più distante dal popolo rossoblu.

Micai 6 SICURO
Esordio senza problemi per il nuovo portiere rossoblu. Una partita in cui non ha avuto molto da fare. Sul rigore sfiora con il piede ma non riesce a respingere. In pieno recupero si oppone con il piede sinistro ad una conclusione insidiosa di Farias.

Rispoli 5 SPERDUTO
Che fine abbia fatto il terzino ammirato per tanti anni in serie A è una domanda che ci facciamo ormai da un po’. Arriva sul fondo poche volte ma i cross non sono mai precisi!

Meroni 5,5 IMPACCIATO
Lento e impreciso quando c’è da impostare, rischia di commettere qualche strafalcione in fase difensiva. Nel primo tempo quando va a levare un pallone dalle mani del suo portiere e nella ripresa quando si fa superare troppo facilmente da La Gumina.

Vaisanen 6,5 GOLEADOR
Non concede spazio agli attaccanti giallorossi e, quando tutto sembrava perduto, trova il gol che tiene a galla i suoi. Primo gol con la maglia dei lupi.

Martino 5 INGENUO
Grave l’errore con cui regala il rigore al Benevento. Alza la mano destra in maniera decisamente inopinata. Prova a rimediare ma è gravato anche di un giallo che lo condiziona. Sostituito nella ripresa.

Florenzi 5,5 INTERMITTENTE
Di sicuro è quello che in campo ci mette più corsa e intensità. Ma tante volte si perde con la palla tra i piedi per voler strafare. Può fare di più.

Voca 5+ INCOMPIUTO
Inizia bene con diversi palloni recuperati. Prova anche la conclusione intorno al ventesimo che gli esce centrale. Poi cala nel marasma generale dei suoi compagni. Finisce da terzino destro.

Brescianini 5,5 BENINO
Gioca in mediana di fianco a Voca, si occupa di battere tutti i piazzati e mette in mezzo alcune palle abbastanza interessanti. Poi cala alla distanza e viene sacrificato per il cambio modulo.

Kornvig 5- LISCIO A KORNVIG
Schierato a destra da Viali non entra mai in partita. Commette falli su falli, non riesce a servire nessun pallone decente agli attaccanti e svirgola un pallone semplice al limite della propria area che crea un potenziale pericolo alla propria porta.

Nasti 5,5 POCO CONCRETO
Non che abbia molti palloni giocabili ma nel finale di tempo, servito in ripartenza, entra in area e spreca non riuscendo né a calciare né a servire un compagno meglio piazzato.

Larrivey 4,5 IRRICONOSCIBILE
Non è questo il Bati che ricordiamo. Oggi non ne prende una che sia una, nè di testa né di piede. Anzi perde alcuni palloni molto sanguinosi che fanno ripartire in maniera pericolosa il Benevento.

Viali 5,5 INVOLUTO
La sua squadra sembra leggermente involuta. Fa una fatica paurosa a concludere verso la porta avversaria e infatti anche oggi gli unici tiri sono il gol di Vaisanen al novantesimo e il palo di Martino che in realtà è un cross sbagliato. È ovvio che se si vuole provare a salvarsi bisognerà cambiare decisamente rotta ma soprattutto dovrà essere pesantemente aiutato dagli innesti che dovranno arrivare dal mercato.

LA VARDERA 5,5 PROPOSITIVO
Leggermente più propositivo di Martino, dietro si fa scavalcare troppo facilmente in un paio di circostanza e si becca un giallo. Da una sua incursione e una sua conclusione nasce il corner da cui arriverà il gol del pari.

MEROLA 6 DI SPONDA
Un po’ di movimento sulla corsia di destra ma soprattutto la sponda per Vaisanen in occasione del gol. Sarà stata la sua ultima apparizione in rossoblu?

D’URSO 5,5 SI PUO’ FARE DI PIU’
Cerca di regalare qualità mettendosi al centro della manovra. Non incide più di tanto.

ZILLI sv
Salta su ogni pallone che gli capiti a tiro. Ingresso positivo

CORTINOVIS sv
Il ragazzo sembra avere buona qualità abbinata a prestanza fisica. Nel quarto d’ora finale regala lampi di luce in un cielo scuro e nuvoloso.

A cura di Luca Aiello

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