Da domani si fa sul serio. Venerdì sera i rossoblù affronteranno il Como al Marulla. Dionigi continuerà a lavorare per migliorare la fase d’attacco
È iniziata la settimana che porterà al match tra Cosenza e Como, in programma venerdì sera alle ore 20.30 al San Vito Marulla. La pausa delle Nazionali ha consentito a tecnico e calciatori di rifiatare.
Non solo. Dionigi ha potuto studiare nei dettagli e con più attenzione le possibili soluzioni all’anemia che attanaglia questa squadra la davanti. Purtroppo, il serio infortunio al ginocchio di Florenzi toglierà ai rossoblù un elemento importantissimo per diverse partite.
Chi giocherà davanti: Butic o Larrivey? I tifosi, giustamente, vogliono tornare a gioire, e molti si stanno ponendo questa domanda. Sarà Dionigi a decidere. Il problema, però, non è tanto il chi, ma il come.
La squadra deve muoversi diversamente se vuole creare molte più occasioni da gol. Movimenti senza palla e inserimenti dei centrocampisti sono fondamentali nel calcio moderno. In questo aspetto che si dovrà migliorare.
I precedenti tra Cosenza e Como
Cosenza e Como si sono incontrate sette volte al San Vito Marulla. Le sfide in serie B sono sei, una in Coppa Italia nel 2015. Le vittorie dei lupi sono state cinque, mentre una soltanto la vittoria del Como nel lontano 2001.
La stagione scorsa i rossoblù si imposero per 2-0, con gol di Gori nel primo tempo e di Millico nel secondo. Il Como era allenato da Marco Zaffaroni.
A proposito di Como. Da poco meno di una settimana, in panchina è arrivato il nuovo tecnico Moreno Longo, che ha preso il posto di Giacomo Gattuso, dimessosi per motivi di salute.
Con quale modulo schiererà la squadra al Marulla? Stando ad alcune discrezioni, dovrebbe essere il 4-3-1-2. Quindi, rispetto al 4-4-2 adottato da Gattuso e Guidetti, cambierebbe soltanto lo schieramento del centrocampo.
Dietro le due punte dovrebbe agire un trequartista (Fabregas?), mentre a essere sacrificati sarebbero i due esterni d’attacco.