Nella sala stampa “Donato Bergamini” all’interno dello stadio “San Vito-Gigi Marulla” è stato presentato oggi ufficialmente il nuovo Direttore Sportivo del Cosenza Calcio.
Tanti i punti all’ordine del giorno nonostante il “ritardo” dei tempi per il mercato. Archiviata la pratica che ha riguardato per oltre un mese la “questione Chievo”, il presidente Gravina ha finalmente annunciato la riammissione del Cosenza Calcio in Serie B. In meno di un mese la società rossoblù dovrà organizzare una degna squadra per poter affrontare l’Ascoli in trasferta nella prima giornata il 20 agosto.
Il nuovo DS dei Lupi, Roberto Goretti, ha risposto alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa di presentazione. Ecco le sue parole:
“Ringrazio il presidente e la società per questa opportunità. Un plauso per la sua perseveranza dopo tutto quello che è successo, rappresentando la chiarezza e la trasparenza della sua gestione. Mi riconosco in questi valori e sono molto contento per questa vittoria fuori dal campo (questione Chievo, ndr). Ma adesso dobbiamo essere consapevoli che c’è stata data un opportunità importante.
E’ una grande sfida, difficile ma stimolante. E’ questo il motivo per cui ho accettato. Ci sono 2 punti da considerare: dobbiamo avere consapevolezza di ciò che è stato, dalla stagione scorsa terminata male, dove sono stati commessi probabilmente degli errori.
Altro punto è la consapevolezza di dove siamo e da dove partiamo.
Sarà fondamentale per riuscire a partire in una certa maniera. Inevitabile sarà la difficoltà iniziale perché si dovrà creare una certa armonia. Siamo al 4 agosto, a pochi giorni dalla coppa Itaia e dall’inizio del campionato. Siamo consapevoli di essere in ritardissimo, dobbiamo essere realisti, ma non deve essere un alibi, anzi ci deve servire da stimolo, non dobbiamo avere paura, ci aspetta un grande lavoro. Dobbiamo avere calma e pazienza uniti al sangue freddo.
Sappiamo che siamo ancora incompleti e lo saremo almeno fino alle 2 partite iniziali di campionato probabilmente. Dobbiamo avere velocità e calma allo stesso tempo. Stiamo cercando di definire con il futuro allenatore e da qui cominceremo a partire ufficialmente. Qualsiasi cosa succederà mi prenderò tutte le mie responsabilità”.
La domanda più gettonata e a cui tutti i tifosi, e non solo, aspettavano chiarimenti, riguarda il suo contratto e il budget attraverso il quale Goretti opererà. Il DS ha così risposto:
“Il presidente voleva propormi un triennale ma sono stato io a firmare solo per un anno perché credo che sia una garanzia, l’ho già fatto in precedenza. Penso sia una garanzia sul lavoro dove si deve creare rispetto e fiducia con il direttore sportivo. Per quanto riguarda il budget, è in linea con quello che è stato negli ultimi 3 anni, anche se credo che, oltre ad essere un punto di partenza, bisogna rispettarlo”.