Dionigi è intenzionato a tornare alla difesa a quattro con il rientro di Vaisanen, con Butic unica punta e Calò dietro le sue spalle
Cosenza diverso contro la SPAL? Probabilmente sì. Tutto dipenderà dallo schieramento dal primo minuto di Vaisanen, pienamente recuperato, altrimenti Dionigi opterà nuovamente per il 3-4-1-2 visto contro il Genoa, con il duo Nasti-Butic come terminale offensivo.
Un’idea che durante i primi 30 minuti della gara ha funzionato bene, con l’attaccante croato che ha messo in apprensione la retroguardia del Genoa, che talaltro non è mai stato pericoloso davanti.
Poi le cose sono cambiate con il fallo di mano di Rigione in area. Da lì in poi la squadra si è smarrita, nonostante la superiorità numerica nell’ultima parte del primo tempo e per tutto il secondo tempo.
Cosenza, quale modulo contro la SPAL?
Il dubbio resta comunque. Se il 3-4-1-2 ha dimostrato di essere affidabile soltanto se la squadra tiene mentalmente il campo, il 4-2-3-1 ha dato maggiori garanzie in questo scorcio iniziale di stagione.
Il problema semmai non è il modulo da scegliere, ma piuttosto mettere nelle condizioni la squadra di essere più pericolosa negli ultimi sedici metri.
Brignola e Merola sulle corsie esterne per supportare Butic, unica punta centrale, rappresenta un’idea tattica volta a sfruttare spazi e velocità, a cui si aggiunge l’estro di Calò sulla trequarti.
Insomma, sta a Dionigi decidere al termine della rifinitura di Veronello.
In ricordo di Denis Bergamini
Dopo la gara tra Cosenza e Genoa in nome di Gigi Marulla, sabato quella contro la SPAL al Paolo Mazza è la partita in ricordo di Denis Bergamini.
Lo sfortunato calciatore rossoblù, morto il 18 novembre del 1989, è nato a pochi passi da Ferrara, ossia ad Argenta, ma non mai giocato nella squadra biancazzurra.
In occasione del match giocato qualche anno fa, a Donata Bergamini vennero consegnate le maglie di entrambe le squadre con il numero 8 dietro.
Caso vuole che la partita si giochi alla vigilia di un’udienza fondamentale per il processo sulla sua morte. Infatti, lunedì 25 ottobre a testimoniare ci saranno i medici legali Bolino, Fineschi e Testi.