Dopo la sconfitta casalinga rimediata contro il Frosinone, con la quale si è giunti al quarto ko consecutivo, nella giornata di oggi è arrivata l’ ufficialità, Davide Dionigi non è più l’ allenatore del Cosenza.
Il mister, arrivato durante l’estate in un clima di scetticismo, si era dichiarato motivato a rimettersi in gioco, desideroso di mettersi alla guida di una squadra unita per un solo obiettivo, regalare una salvezza tranquilla ai tifosi rossoblù che ogni anno si trovano a dover soffrire una posizione di bassa classifica.
Il campionato è cominciato con i migliori auspici, con i lupi che alla seconda giornata si sono posizionati in vetta alla classifica. Le prima giornate sono passate sognando la serie A ma le speranze di una stagione diversa dalle altre si sono infrante presto con una squadra che ha mostrato una preoccupante involuzione e non solo nei risultati.
Il Cosenza infatti, se si fa eccezione per la vittoria contro il Como si è mostrata ben presto una squadra incapace di creare gioco, con un attacco impalpabile e una difesa disattenta e facilmente espugnabile.
Ultima spiaggia per il tecnico la partita contro il Frosinone.
Anche lì le scelte tattiche hanno mostrato evidenti problematiche che non sono imputabili solo all’allenatore. Nel post gara, infatti, ai microfoni della stampa si è presentato il Ds Gemmi che ha espresso la volontà di correre ai ripari visti i risultati negativi e le evidenti difficoltà delle ultime gare.
Ma, si sa, nel calcio il primo a pagare è sempre l’ allenatore e con la partenza di Dionigi urge una nuova guida tecnica.
Il Cosenza, come già successo negli ultimi anni dovrà trovare, ed anche velocemente un nuovo allenatore.
In pole c’ è il nome Roberto Breda, reduce dagli esoneri a Pescara e Livorno e fermo dal febbraio 2021, appare il favorito per prendere le redini della squadra rossoblù con i profili di Luigi Di Biagio e Walter Zenga che ancora resistono.
Nelle prossime ore arriveranno aggiornamenti e dovrebbe arrivare all`ufficialit’ del nuovo tecnico.