La squadra rossoblù si prepara ad affrontare lo sprint finale del campionato: martedì contro il Vicenza la prima delle 10 finali.
Il Cosenza esce “rafforzato” quantomeno nel morale dopo la prova “cazzuta” disputata a Salerno. Non era facile portare punti a casa contro una squadra lanciatissima verso la serie A. La compagine di Castori e dell’ex Tutino infatti si sta giocando la promozione diretta nella Massima serie, e non perde da 10 partite consecutive in campionato. La squadra di Occhiuzzi doveva essere all’ “Arechi” la vittima, l’agnello sacrificale per balzare da soli al secondo posto. Invece il sodalizio silano ha sfoderato una prova tutta cuore e grinta, giocando tutto il secondo tempo in inferiorità numerica. Questa volta è toccato all’arbitro Manuel Volpi, della sezione di Arezzo, calcare in maniera eccessiva la mano contro Falcone e compagni. E’ sembrato davvero esagerato il secondo giallo dato a Petrucci, una sensazione di dejavu. Un refrain visto e rivisto in questo torneo. Un’ espulsione che avrebbe potuto condizionare e indirizzare la gara, non ieri, però! A Salerno sono scesi in campo 11 lupi feroci e compatti. Una prestazione convincente per gli uomini di Occhiuzzi, che anche in 10 uomini hanno rischiato di vincere: il palo di Sciaudone grida ancora vendetta!
GIORGIOS ANTZOULAS, CHE SORPRESA !

Se il Cosenza ha strappato un punto in inferiorità numerica, dal difficile campo di Salerno, parte del merito va attribuito alla prova maiuscola del classe 2000′ Giorgios Antzoulas. Il giovanissimo difensore greco, causa squalifica di Idda e Tititiello, e un infortunio di Schiavi nel riscaldamento, è stato buttato nella mischia da Occhiuzzi. Di sicuro un battesimo di fuoco contro Tutino e Djuric, non certo gli ultimi arrivati. Il ragazzone dell’ Asteras Tripolis, di cui il Cosenza vanta un diritto di riscatto, non ha tradito le attese. All’ “Arechi” è stato un baluardo insormontabile per gli attacchi granata. Occhiuzzi in questo finale di campionato ha trovato sicuramente un calciatore in più su cui contare per raggiungere la salvezza.
(photo immagine copertina dell’articolo Michele De Marco ilcosenza.it)