Cosenza calcio: Dionigi, esonero rimandato?

Pur se in un clima di grande incertezza, è tempo per il Cosenza di tornare in campo e mettersi al lavoro per preparare la prossima sfida di campionato.

Davide Dionigi

Sabato, infatti, alle ore 14:00 i lupi dovranno essere pronti ad affrontare, al “San Vito-Marulla”, il Frosinone, che, grazie alla vittoria contro il Bari, si gode la vetta della classifica insieme al Genoa.

I rossoblù nel pomeriggio di oggi hanno ripreso gli allenamenti sotto la guida di Mister Dionigi.

Scenario impensabile dopo la sonora sconfitta contro la Spal, quando l’esonero dell’allenatore sembrava già notizia certa.

La partita contro i bianco-azzurri, terminata con un risultato che non dà spazio a nessuna giustificazione, ha portato alla luce dubbi e malcontento che aleggiavano già nell’aria da tempo.

La tifoseria, stanca degli ultimi risultati e polemica nei confronti di molte scelte “dubbie” dell’allenatore, ha chiesto a gran voce il suo allontanamento.

E, se in un primo momento sembrava che le scelte del Presidente Guarascio propendessero per l’esonero immediato, parlando già di primi contatti con Stellone e Zenga, che avrebbe, tra l’altro dato il suo assenso, ora sembra che tutto sia stato rimandato a dopo il match con il Frosinone.

Eppure a Ferrara è apparsa una squadra che non segue più il suo tecnico, che in alcuni momenti sembra addirittura virargli contro.

Dopo il match Dionigi, che ha abbandonato in fretta lo stadio, si è presentato in conferenza stampa impacciato e ha provato a giustificare una sconfitta che giustificazioni non può averne.

Probabilmente l’unico commento alla partita sarebbero state delle scuse che sicuramente sarebbero servite a poco ma avrebbero mostrato umiltà e responsabilità.

Secondo quanto riportato sul portale alfredopedullà.com Patron Guarascio si starebbe guardando fortemente intorno.

” Il presidente Guarascio -si legge sul sito del giornalista- ha la forte tentazione di cambiare, ma non ha incassato il sì di Alfredo Aglietti ,almeno oggi la prima scelta, che al momento è poco convinto malgrado una buona proposta (contratto fino a giugno con possibilità immediata di un biennale con rinnovo non legato alla salvezza). E non è scontato che l’allenatore toscano cambi idea. Se Aglietti avesse detto sì, il Cosenza avrebbe già cambiato. Ci saranno nuovi contatti, esattamente come non possiamo escludere due cose: che il club vada su un altro allenatore oppure che dia un’ultima chance a Dionigi (è in arrivo il Frosinone) malgrado una fiducia ormai ben sotto il minimo sindacale”.

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