PuntoB: Attento Cosenza, in coda si muovono! Bisoli sesto

E’ una Serie B che fagocita, una dopo l’altra, le capoliste.

Caduta la Reggina la settimana scorsa, si registra il capitombolo della Ternana. Crollano anche Bari e Cagliari, punito (2-1) nel posticipo dal redivivo Ascoli. Le fere periscono in casa sotto i colpi del grifone genoano che cosi, dopo il 2-1 di Cosenza, ne confeziona una in copia e si prende la testa. Passano però gli umbri che dopo un gol dubbio annullato a Sorensen e una traversa di Falletti , vanno a segno con Favilli di testa al 43′ Negli ultimi 20 minuti, il Genoa si sveglia, colpisce una traversa con il solito Strootman, poi da una azione concitata  si arriva al contatto Coda – Iannarilli da cui scaturirà il rigore che cambia la partita. Ovviamente segna Coda che e dopo pochi minuti ( 77′ ) confeziona anche lo scavino del definitivo 2-1 che regala il primato ai rossoblù, seppur in coabitazione con il Frosinone, prossimo avversario dei lupi.

Crolla ancora la Reggina, 3 sconfitte in 4 gare. Al “Granillo” Melchiorri porta il Perugia sul 2-0 grazie però a gravi disattenzioni difensive reggine. Tra l’altro gli umbri, pur giocando in 10, confezionano addirittura il 3-0 con un rocambolesco gol di Di Serio.

A Inzaghi non bastano, nel finale, i gol di testa di Gori, 2° centro in stagione, e di Fabbian. Riscatto Castori.

Trasferta beffarda per il Bari a Frosinone (1-0). Galletti subito co l’uomo in men, ma per nulla abbattuti e vicini al gol con un gran numero del solito Keddira. Quando sembra che i biancorossi reggano la pressione dei ciociari, ecco il gol al 91′ di testa dell’ex rossoblù Borrelli che sa di senetnza. Per il Bari è il secondo ko di fila.

A Monpiano impattano Brescia e Venezia: avanti le rondinelle con Ndoj di destro su assist di Aye, i lagunari rispondono con un palo di Ampadu e la riprendono con un gioiello di Cernigoj che dopo una sgroppata dalla propria metà campo, esausto, va a bucare i padroni di casa. Che ingenuo questo Brescia(secodna vittoria casalinga cestinata dopo quella contro il Cittadella).

Colpaccio Suditirol! Il destro di Nicolussi Caviglia e le parate di Poluzzi regalano un’altra gioia e il 6° posto a Bisoli. Per il Parma l’espulsione di Osterwolde a dare la mazzata finale.

Cade e si fa male il Benevento, delusione assoluta di questo torneo, che nello scontro salvezza annega sul Lago di Como (2-1). Cerri segna a inizio gara su frittata difensiva di Leverbe, la pareggia lo stesso Leverbe all’ 8. I lariani dimostrano ancora una volta di soffrire i calci da fermo, ma al minuto 21 è ancora Cerri e ancora di testa a fissare il punteggio sul 2-1 finale e a far dimettero un deludente Cannavaro (dimissioni respinte, per ora).

Bene il Pisa, che dopo l’incoraggainte pari di Palermo stende in rimonta il Modena, Bonfanti porta avanti i canarini, poi Gliozzi (5° gol stagionale) su rigore, la ribalta Torregrossa al 73′ e infine Masucci,Magnino,e ancora Torregrossa, oin pieno recupero e ancora su rigore completano la girandola di reti delll’Arena Garibaldi tra due squadre in salute ma con difese molto generose.

Difese invece tirchie e zero emozioni al “Barbera” tra Palermo e Cittadella. Zero a zero e fischi sonori dei tifosi rosanero che forse avrebbero preferito un tuffo a mare a Mondello.

Ed ecco il meglio e il peggio della settimana.

SQUADRE DELLA SETTIMANA (B – TEAM,):PERUGIA E SUDTIROL che ormai hanno la tempra dei loro nuovi allenatori Bisoli, sul quale non ci soffermiamo, e Castori, subentrato in tutta fretta dopo lo tsunami cha ha portato alle dimissioni di Baldini e del ds.

FROSINONE: 5 su 5 in casa senza mai prendere gol

UOMO DELLA SETTIMANA(B -MAN) Nicolussi Caviglia, che risolve la difficile gara tra Sudtirol e Parma con un destro chirurgico che spolvero l’incrocio dei pali e castiga i ducali.

B -FLOP: BENEVENTO, Cannavaro si dimette, anzi no. Teatrino. La topica di Leverbe, uno dei piu esperti, la dice lunga sullo stato confusionale dei sanniti.

PREMIO FOLLIA(B – FOOLISH): la sgroppata di Cernjgoi che vale il pareggio del Venezia a Brescia. Il giocatore lagunare, esausto, si fa tre quarti di campo e punisce in contropiede un Brsecia che sembrava in pieno controllo della gara.

Alla prossima settimana!

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