Cosenza, attacco e difesa da rivedere. Viali al lavoro in vista del prossimo match

Dopo due giorni di riposo, ieri pomeriggio sono ripresi gli allenamenti per il gli uomini di mister Viali.

Sarà un periodo di lavoro intenso per il Cosenza in vista del prossimo match che si disputerà domenica 27 novembre alle ore 15:00 allo stadio “Tombolato”.

I rossoblù dovranno vendere cara la pelle contro il Cittadella per portare a casa punti preziosi e tirarsi fuori dalla parte bassa della classifica.

L’allenatore, che non ha ancora avuto modo di studiare a fondo la squadra, potrà approfittare dello stop per conoscere meglio i ragazzi e far leva sulle loro migliori caratteristiche.

Viali dovrà concentrarsi soprattutto sull’analisi dei vari reparti e provare a risolvere i deficit della squadra sia in attacco che in difesa.

La produzione offensiva, secondo quanto riportato dalle statistiche, risulta, e non da oggi, molto sterile.

Il Cosenza, infatti, risulta la squadra di Serie B che ha tirato meno volte, solo 8 in 5 partite, verso la porta avversaria e ha segnato solo 14 gol con una media di 1,1 a partita.

La difficoltà nel mettere a segno dei gol si evince anche dalla varietà dei calciatori che hanno finalizzato fin ora: ben 10.
Troviamo D’Urso, Larrivey, Florenzi e Rigione con due gol e testa e Brescianini, Brignola, Kornvig, Meroni, Butic e Merola con uno.

I rossoblù, inoltre, risultano avere la peggior difesa del campionato. Le reti subite sono infatti già 23.

La porta del Cosenza è rimasta inviolata solo nella prima giornata di campionato, quando i rossoblù sono riusciti ad espugnare il “Vigorito” battendo il Benevento 0-1.
Per le restanti partite giocate finora i troppi errori individuali, le troppe disattenzioni, hanno reso quella dei lupi una difesa facile da perforare.

Il mercato di gennaio dovrà sicuramente apportare dei miglioramenti nell’organico e rendere la squadra più competitiva. Ma, nel frattempo, in vista di quello che sarà un tour de force, Viali dovrà preparare al meglio i suoi ragazzi per rendere difficile la strada ai propri avversari.

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