La Covisoc, l’organo di controllo sui conti dei club, si è pronunciata nei giorni scorsi sulle prossime iscrizioni di serie A , serie B e serie C. Al momento, sono sei i club rimandati.
Questi club hanno tempo fino alle 19 di martedì prossimo 13 luglio per mettersi in regola. Ci sarebbe il Chievo Verona, in serie B, ma anche Sambenedettese, Carpi, Novara, Paganese e Casertana per quanto riguarda la Lega Pro. Attenzione però, la Casertana non può da regolamento integrare la fideiussione quindi sarebbe fuori.
Per le altre non si può dire lo stesso. Anzi, molto probabilmente come è accaduto in passato, si procederà dopo l’integrazione documentale all’iscrizione delle squadre ai rispettivi campionati.
Nel frattempo sono giorni che in città si spera nel miracoloso ripescaggio, molti lo danno ormai per certo, eppure le cose non sono come possano sembrare. Quello che è certo è che la decisione della Covisoc con la mancata iscrizione del Chievo ha spento di molto la contestazione dei tifosi contro il presidente Guarascio e sembrano passati anni luce dalla retrocessione e dai sit-in in città.
Non si parla d’altro che del ripescaggio, del Cosenza nuovamente in B ed è passato in secondo piano che al momento il Cosenza non ha ancora un “allenatore”, un direttore sportivo, non si ha una squadra e non si sa quando e come verrà fatto il ritiro. Tutta questa effimera euforia ha cancellato di fatto i veri problemi che attanagliano la società bruzia e questa “speranza” sembra essere cascata a fagiolo per spegnere ogni tipologia di contestazione e lasciare che i tifosi sognino la B nel più assordante silenzio della società.
Ripescaggio Cosenza e Situazione Chievo
Il Cosenza nel caso in cui fosse davvero escluso il Chievo Verona al prossimo campionato di Serie B avrebbe un diritto di priorità che dovrebbe poi essere sancito con una richiesta da parte del Cosenza Calcio e una successiva valutazione sulla documentazione allegata a tale richiesta.
Questa procedua dovrà passare necessariamente per vari gradi di giudizio, la Covisoc ha notificato al momento solo una non regolarità nell’iscrizione della squadra veronese che può integrarla attraverso un ricorso già inviato. Su questo ricorso si pronuncierà nuovamente la Covisoc il prossimo 14 luglio.
Nel caso in cui dovesse ancora valutare inadempiente il Chievo si passerà il giorno dopo al Consiglio Federale FIGC che metterà la parola quasi “fine” alle iscrizioni dei prossimi campionati.
A quel punto il Chievo potrà impugnare la decisione della FIGC al Collegio di Garanzia del Coni e in caso negativo rivolgersi al Tar del Lazio che molto probabilmente congelerà la situazione riammettendo di fatto il Chievo per il prossimo campionato si Serie B.
Da rumors federali non si arriverà a nessuno scontro e il Chievo verrà iscritto al prossimo campionato di Serie B, lasciando il Cosenza in Serie C con tutte le problematiche che torneranno di nuovo prepotentemente d’attualità con l’aggravvante di aver perso ulteriormente tempo nella costruzione della prossima rosa.
Gli umori in casa Chievo
Filtra un cauto ottimismo da parte della società clivense che ha tutte le intenzioni di risolvere al più presto la situazione presentando nel ricorso una documentazione più completa che permetta di dimostrare che si è adempiuto a tutte le richieste necessarie per l’iscrizione al prossimo campionato di serie B. E se si dovesse andare a muro contro muro ha tutte le intenzioni di dare battaglia in ogni grado di giudizio e nei tribunali.
Tra i tifosi regna un pò di incertezza seppure la società ha gia un allenatore, una squadra e che domani si rinuinirà per la preparazione del prossimo campionato avendo gia programamto le prossime amichevoli in Trentino.
Per capire meglio come si muove la Covisoc e cosa rappresenta è bene fare un pò il punto.
Cosa è la Covisoc
La Covisoc è l’acronimo di Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche ed è un organo interno alla Federazione Italiana Giuoco Calcio.
E’ stata istituita grazie all’articolo 78 delle Norme Organizzative Interne Federali (dette NOIF) della FIGC, la commissione ha come obiettivo quello di monitorare le situazione economico-finanziaria delle squadre di calcio, ai sensi della legge n. 91/1981, ed ha poteri esclusivamente consultivi, di controllo e di proposta.
La commissione è formata da un presidente e da quattro componenti nominati a maggioranza dal Consiglio Federale.
Il mandato dei componenti della Co.Vi.So.C. ha durata quadriennale ed è rinnovabile per non più di due volte.
Attualmente il presidente è Maurizio Longhi.
Cosa accerta la COVISOC
Per capire questo passaggio dobbiamo iniziare dalle NOIF. Le Norme Organizzative Interne della FIGC costituiscono le regole alla base dell’organizzazione della FIGC e delle società di calcio che partecipano ai campionati ufficiali istituiti dalle varie Leghe che la compongono. Queste norme sono emanate dal Consiglio Federale secondo le modalità stabilite dallo Statuto della FIGC.
Detto ciò la COVISOC ha il compito di svolgere per conto della FIGC: attività consultive in ordine ai sistemi e alle modalità di controllo sulla gestione delle società di calcio professionistiche (art.79), attività di controllo sull’equilibrio economico-finanziario delle società di calcio(art.80), e ispezioni e controlli(art.87).
Ogni società deve tenere la contabilità osservando le norme di legge ed utilizzando il piano dei conti approvato dalla FIGC, deve inoltre depositare il bilancio annuale e la relazione semestrale rispettando i principi contabili nazionali e internazionali. Infine ogni società deve sottoporre il proprio bilancio alla revisione di una società iscritta nell’albo CONSOB.
Nello specifico le società di calcio devono trasmettere alla COVISOC i seguenti documenti: bilancio di esercizio, relazione semestrale, bilancio consolidato, budget, report consuntivo, emolumenti, ritenute e contributi, prospetto VP/DF indicando il Rapporto Valore della Produzione/Debiti Finanziari.
Con il nuovo sistema di controlli introdotti dal 2007 la COVISOC impone che entro 60 giorni dalla fine di ciascun trimestre di esercizio le società devono trasmettere tali documentazioni.