Quello del “Brianteo” di Monza, oggi con il nome commerciale di “U-Power Stadium”, è un terreno di gioco storicamente ostico per il Cosenza.
Nei dieci precedenti fin qui succedutisi, tutti valevoli per il campionato cadetto, i Lupi sono tornati vittoriosi in un’unica occasione. Il successo, che all’epoca fruttava ancora due punti anziché i tre di oggi, risale alla stagione ’88/’89. Il Cosenza si riaffaccia alla Serie B dopo venticinque lunghi anni di categorie inferiori. Sotto la gestione di Bruno Giorgi, subentrato al tecnico della promozione Gianni Di Marzio, alla giornata numero 8 fa visita al Monza, allenato invece da Frosio.
Succede quasi tutto nei primi 45 minuti. Al 17′ Michele Padovano si inventa un gol da antologia convergendo dall’esterno verso il centro e fulminando Nuciari con un sinistro imparabile che termina la sua corsa nel sette. Il Monza però trova subito la rete del pari con Mancuso, abile ad insaccare di testa su un’azione da calcio d’angolo.
Altri tre giri di lancette e arriva il nuovo vantaggio rossoblù. Lombardo approfitta di uno svarione della difesa brianzola e serve l’accorrente Padovano, che si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol e fa doppietta. Ancora emozioni al minuto 25, quando il Monza usufruisce di un calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Casiraghi ma il portiere dei Lupi Gigi Simoni si tuffa dal lato giusto e respinge.
L’eroe di giornata, che negli anni a seguire spiccherà il volo verso palcoscenici internazionali alzando la Champions League con la maglia della Juventus, veste i panni del protagonista anche nella sfida della stagione successiva. C’è lo zampino di Michele Padovano, infatti, sul punto che permette al Cosenza di pareggiare la rete del momentaneo vantaggio dei padroni di casa, realizzato da Robbiati.
2000/2001: SCONFITTO IL COSENZA DI MUTTI
L’ultimo incrocio tra le due squadre coincide con una domenica sfortunata per l’undici guidato da Bortolo Mutti, che poco dopo il giro di boa della stagione ’00/’01 è reduce da tre vittorie consecutive e vola col vento in poppa nei piani alti della classifica. A Monza però la traversata trionfale dei Lupi subisce una brusca frenata. Il poker di reti dei padroni di casa rende inutili i gol di Savoldi e Zampagna.