Marco Nasti potrebbe essere l’asso nella manica dell’allenatore rossoblù per risolvere l’anemia dell’attacco. Il giovane attaccante è arrivato questa estate dal Milan
Con la prima pausa dovuta agli impegni delle nazionali, le squadre di Serie B stilano i primi bilanci. Pisa, Benevento, Como, Perugia e Sudtirol hanno già deciso di cambiare le loro guide tecniche a causa dei risultati deludenti rispetto a quelli dichiarati all’inizio del campionato.
Il Cosenza ha iniziato bene il campionato con due vittorie, due pareggi e due sconfitte, piazzandosi al decimo posto con otto punti, in linea con gli obiettivi della società.
Per quanto riguarda il campo, il tecnico Dionigi sta incontrando piccole difficoltà, sia in fase conclusiva, dove sono stati segnati solo cinque gol e solo due dagli attaccanti, sia in fase difensiva, dove Rigione e i suoi colleghi hanno concesso un po’ di più (cinque gol) agli avversari.
La speranza dei tifosi rossoblù è che il riposo aiuti la squadra a trovare non solo la giusta intesa in campo, che in parte è mancata, ma anche la giusta mentalità per affrontare le altre gare con maggiore determinazione.
Mister Dionigi e l’anemia in attacco
Le difficoltà incontrate dal Cosenza in fase realizzativa sono sotto gli occhi di tutti. Mister Dionigi sta studiano le soluzioni possibili per rimediare, e una di queste potrebbe essere rappresentata dal Marco Nasti.
I problemi fisici che lo hanno tenuto lontano dal campo sono soltanto un ricordo. Il giovane attaccante, arrivato durante il calciomercato dal Milan, ha dimostrato di avere qualità notevoli.
Allo stato attuale, però, pare difficile immaginarlo in campo nella prossima sfida contro il Como, ma nuove soluzioni sono al vaglio dell’allenatore.
L’occasione per vederlo all’opera sarà sicuramente oggi. Alle 14.30 è previsto un test con la formazione Primavera presso il Centro Sportivo Real Cosenza. Si tratta di un allenamento congiunto, stando a quanto comunicato dall’ufficio stampa dei lupi.
I tifosi, però, non potranno eventualmente ammirare il giovane attaccante scuola Milan perché l’allenamento si svolgerà a porte chiuse.