In un stadio San Vito-Marulla gremito, il Cosenza vince la sua prima partita della stagione, e lo fa non per “caso”.
Il ritorno sugli spalti dei tifosi è stato il momento più bello di una domenica pomeriggio calcistica. Lo stadio Marulla ha rivisto i suoi tifosi dopo quasi 2 anni di assenza, e la prima vittoria stagionale ha rappresentato la ciliegina sulla torta.
La sfida ha visto contro due squadre ancora a quota zero in classifica.
Da un lato i rossoblù reduci dalle sconfitta contro l’Ascoli e Brescia, dall’altro il Vicenza uscito sconfitto contro Cittadella e Frosinone. Entrambe le squadre hanno sempre saputo, sin dalla vigilia, che una vittoria avrebbe potuto smuovere gli equilibri della stagione. Gli ospiti si presentano con il 3-4-1-2 cob mister Di Carlo che propone il tandem Longo-Diaw in attacco. Dopo il mercato ricco di uomini nuovi, Mister Zaffaroni ha finalmente una squadra completa e con più soluzioni. Spazio tra i pali all’ex Vigorito, Palmiero in regia, Situm preferito a Corsi sull’out di destra, davanti l’altro l’ex Gori in coppia con Caso.
I padroni di casa dimostrano sin da subito di voler far propria la partita.
Gori porta in vantaggio I Lupi all’ottavo minuto grazie ad un guizzo vincente di Caso sulla trequarti. È proprio Caso a sfiorare il raddoppio al 21esimo. Ospiti mai veramente pervenuti se non al termine della prima frazione su un errore della difesa cosentina.
Gli uomini di Zaffaroni comandano la partita, gestendo bene il pallone e provando anche qualche soluzione interessante. Il tandem d’attacco decide di voler impressionare, e al 61esimo con un filtrante di Gori, raddoppia con Caso su un azione fredda e precisa.
Il Vicenza ci prova non trovando, tuttavia, mai la precisione. Al 94’esimo, però, la riapre su calcio di rigore di Meggiorini. Vigorito, che fini ad allora non era mai intervenuto in qualche modo, la tocca senza riuscire a respingerla.
Triplice fischio e i rossoblu conquistano meritatamente i primi 3 punti della stagione.
Un Cosenza compatto, preciso e già incredibilmente unito a livello di gruppo. Una squadra che ha potuto riassaporare gli applausi come le due standing ovation di Palmiero e Caso e al termine del match con tanto di corsetta celebrativa sotto le due curve e la tribuna.
Alla prossima giornata la squadra di Zaffaroni farà visita al Brescia con un morale decisamente diverso. Una delle partite importanti da portare a casa, e che avrebbe potuto portare rimpianti nel corso della stagione, è stata vinta, e questo rappresenta sicuramente un punto molto importante per la crescita di questo nuovo Cosenza.
IL TABELLINO DEL MATCH:
Cosenza (3-5-2): Vigorito – Tiritiello, Rigione, Vaisanen – Situm, Carraro, Palmiero, Boultam, Sy – Caso, Gori. ALL. ZAFFARONI
Vicenza (4-3-1-2): Pizzignacco – Ierardi, Brosco, Padella, Calderoni – Crecco, Taugourdeau, Proia – Dalmonte – Longo, Diaw. ALL. DI CARLO
RETI: 8′ GORI, 61′ CASO
ARBITRO: Prontera di Bologna