Vita tua Vita mea: Kornvig entra e risponde a Rover (1-1 al Druso)

Buon pareggio dei rossoblù contro il Sudtirol, ma molte cose sono da rivedere. Dionigi dovrà lavorarci sopra approfittando della sosta

Sudtirol-Cosenza 1-1, i Lupi scoprono Kornvig. Una prodezza il gol del pari

Ultimo step prima della sosta nazionali. Finisce 1-1 allo stadio Druso di Bolzano con Dionigi che riesce a fermare il grande ex Bisoli. Nel primo tempo, con il 4-3-2-1 stretto, che ha visto per 70 minuti come punta Butic al posto di Larrivey, sono mancate azioni da goal, solidità a centrocampo e ordine in difesa.

Molto bene la squadra di Bisoli che, con un gioco semplice e verticale, cavalca l’onda delle due precedenti partite.

Il Cosenza nel secondo tempo entra in gara nonostante il pericolo costante dell’attacco tirolese.

Kornvig firma il pareggio su calcio piazzato, proprio come Brignola due settimane fa. Durante la sosta nazionali Dionigi dovrà fare i conti con la squadra per tornare al top contro il Como il 30 settembre. Dopo un match non esaltante, la nota positiva del giorno sono i 330 tifosi rossoblù giunti fino al Druso che non hanno mai smesso di cantare a gran voce.

Allo stadio Druso di Bolzano finisce 1-1 lo scontro salvezza contro contro il Sudtirol dell’ex Bisoli. Un buon risultato sicuramente, ma la prestazione ha lasciato a desiderare per lunghi tratti del match.

Soprattutto nel primo tempo, i rossoblù sono apparsi abulici in tutti i reparti. La solita solidità difensiva è venuta a mancare, così come le azioni da gol, vero problema di questa squadra, che mostra ancora carenze in fase di costruzione del gioco.

Dall’altra parte si è visto un ottimo Sudtirol, che Bisoli è riuscito a trasformare in poche settimane grazie alla semplicità del gioco e alle rapide verticalizzazioni.

Per fortuna, dopo aver subito la pericolosità dei biancorossi soprattutto nel primo tempo, l’ingresso di Kornvig al 75’ è stato una manna dal cielo. Infatti, dopo due minuti, è stato lui a firmare il pareggio su punizione.

Dionigi avrà adesso a disposizione la pausa per le Nazionali per cercare di preparare al meglio la partita contro il Como, in programma al San Vito Marulla il 30 settembre.

La cronaca dallo stadio Druso

Di fronte agli oltre 300 tifosi presenti allo stadio Druso, la partenza del Cosenza non è sicuramente positiva. Matosevic è chiamato in causa in più di un’occasione ed è costretto a capitolare al 22’.

Odowgu vede Rover sulla fascia e lo lancio con un perfetto assist. L’esterno d’attacco, vera spina del fianco oggi, salta facilmente Rispoli e supera l’estremo difensore rossoblù con un preciso tiro sul primo palo.

La tifoseria cosentina si aspetta la reazione immediata dei rossoblù, che però non arriva. Anzi, è il Sudtirol a continuare a menare le danze, andando vicino al raddoppio in un paio di circostanze.

Per vedere la prima azione pericolosa del Cosenza bisogna attendere il secondo tempo. La conclusione rasoterra di Merola viene però deviata in angolo da Poluzzi.

Dopo la girandola dei cambi, arriva finalmente il tanto atteso pareggio. A segnarlo è Kornvig, subentrato al posto di Brescianini, che si era conquistato poco prima una punizione dal limite.

Batte Calò, palla ribattuta dalla barriera che arriva su piedi di Kornvig: tiro al volo da fuori area e palla che si infila nel sette.

L’ultima occasione della partita capita sui piedi del biancorosso Crociata al 92’, ma la conclusione da fuori area viene respinta prontamente da Matosevic.

PRIMO TEMPO
Pronti via. Al primo minuto subito angolo per i Tirolesi: palla in mezzo, mischia con palla che torna indietro, Masiello poi va col destro che viene deviato. Al terzo minuto Mazzocchi di gira e prova la conclusione facile preda di Matosevic. In seguito il Cosenza tenta la manovra ma Rigione sbaglia il controllo e allora attacca il Sudtirol che, dopo un maestoso contropiede di Odogwu si procura il secondo corner corner dopo un’altra azione pericolosa. La squadra di Bisoli é on fire nei primi minuti. Al settimo minuto punizione per il Cosenza; sul pallone Brignola che a Terni ha segnato eurogol: palla dritta sulle braccia di Poluzzi. Il Cosenza nel primo quarto d’ora tiene palla quanto il SudTirol con la differenza che i lupi ripartono dal basso e cercano solo la manovra, I biancorossi recuperano palla facilmente e provano la giocata sempre in area. Attacca Brignola dalla fascia al quarto d’ora, Merola poi crossa ma la palla non arriva da Karlo Butic. Da qui in poi Cosenza in forte difficoltà a partire dal tentativo di tacco di De Col, finito in fuorigioco.

Al 22ºsblocca il match il Sudtirol. Il protagonista é Odowgu: da centrocampo vede e lancia Rover sulla fascia sinistra che, dopo aver saltato Rispoli con molta facilità, batte Matosevic piazzando il pallone sul primo palo.

Al 27ºCaviglia calcia da fuori area ma stavolta Matosevic si fa trovare pronto. Tre minuti dopo Rover prova a ripetersi. Brescianini poi poco dopo la mezz’ora, riceve palla da Butic prova la conclusione che viene rimpallata dalla difesa. Il primo giallo del match arriva al 34º e a riceverlo é Voca, falloso su Caviglia.

Al 38º biancorossi ancora pericolosi con una super conclusione di Mazzocchi. Matosevic c’é. Rover al 40º calcia in altro dentro l’area, siglando così il suo terzo tiro nello specchio della porta nel corso di tutto il primo tempo. Poco prima del 45º prova a tener palla il Cosenza nella metà campo avversaria ma ancora il Sudtirol riattacca e sposta la manovra chiudendo i lupi nella loro porzione di campo.
Dopo i primi 45 senza recupero, i lupi deludono le aspettative di Dionigi e non solo.

SECONDO TEMPO
Nessun cambio da ambedue le parti nella ripresa. Nuovamente pericoloso il Sudtirol con la conclusione centrale ma forte del solito Rover che intercetta Matosevic. Al 52º D’Urso propone un tiro-cross che si spegne alla sinistra di Poluzzi. Primo squillo importante del Cosenza: conclusione rasoterra di Merola che Poluzzi spedisce in corner. Al 61º ammonito Zaro falloso su Merola. Punizione per i lupi con D’Urso che crossa in mezzo; riceve poi Merola il pallone che calcia stavolta a giro. Ci prova solo lui. Arrivano i cambi al 65: per i lupi escono D’Urso, Martino e Voca per Calò, Gozzi e finalmente Zilli.

Per l’Alto escono Mazzocchi e De Col ed entrano Casiraghi e Schiavone. Dopo i cambi ancora Rover cerca il 2-0 di testa. Al 74º parte Merola in contropiede, consegna la palla a Brescianini che viene fermato in fallo da Tait, ammonito. Al 75º escono Butic e Brescianini ed entrano Larrivey e Kornvig.

Per gli avversari esce Tait ed entra Crociata.
La punizione la batte Calò, il cross viene ribattuto e la palla arriva a Kornvig che calcia al volo da fuori area e regala l’1-1 ai lupi al 77º! Niente da fare questa volta per Poluzzi. All’81º traversone dell’ex D’Orazio bloccato puntualmente da Matosevic. All’83 Calò riesce a calciare di sinistro, conclusione che però finisce a lato. All’86º viene ammonito Crociata per fallo su Calò.
Cambi Per i biancorossi all’88º: escono Caviglia e Rover entrano Curto e Capone.
4 minuti di recupero.

Tabello Match
SUDTIROL: Poluzzi, Berra, Mazzocchi (27′ st Casiraghi), D’Orazio, Nicolussi Caviglia (43′ st Capone), Rover (43′ st Curto), Zaro, Tait (30′ st Crociata), De Col (27′ st Schiavone), Masiello, Odogwu
A disposizione: Iacobucci, Harrasser, Barison, Carretta, Pompetti, Davi, Kofler
Allenatore: Bisoli

COSENZA: Matosevic, Rispoli, Brescianini (30′ st Kornvig), Rigione, D’Urso (27′ st Zilli), Brignola, Meroni, Merola, Martino (27′ st Gozzi), Butic (30′ st Larrivey), Voca (27′ st Calò)
A disposizione: Marson, Camigliano, Nasti, Vallocchia, Venturi, Sidibe, Arioli
Allenatore: Dionigi

ARBITRO: Sig. Miele Gianpiero di Nola ASSISTENTI: Sig. Lombardo Fabrizio di CInisello Balsamo, Sig. Fiore Francesco di Barletta IV UFFICIALE: Sig. Monaldi Marco di Macerata VAR: Sig. Minelli Daniele di Varese AVAR: Sig. Scarpa Eugenio di Collegno

MARCATORI: 23′ pt Rover (S), 30′ st Kornvig (C)

NOTE: I calciatori del Cosenza giocano indossando la fascia di lutto al braccio, per ricordare Mons. Francescantonio Nolè Arcivescovo di Cosenza- Bisignano. Ammoniti: 34′ pt Voca (C); 15′ st Zaro (S), 30′ st Tait (S), 41′ st Crociata (S) Espulsioni: Recupero: 4′ st

Leave a comment