È morto Francesco Nolè, Arcivescovo di Cosenza Bisignano. Il ricordo del presidente Guarascio

Anche il Cosenza Calcio, con la voce del presidente Guarascio, ha partecipato al cordoglio per la morte dell’arcivescovo di Cosenza Bisignano

Cosenza piange il suo Arcivescovo. Si è spento a Roma Monsignor Francesco  Nolè - QuiCosenza.it

È morto a Roma monsignor Francesco Nolè, arcivescovo di Cosenza Bisignano. Il presule era ricoverato al Policlinico Gemelli dal 30 agosto. Era nato il 9 giugno 1948 in provincia di Potenza e da diversi mesi lottava contro una grave malattia.

Qualche settimana fa la Curia di Cosenza ha invitato i fedeli a pregare per il “loro Pastore”.

L’Arcivescovo Metropolita di Cosenza, all’età di 74 anni, si è addormentato “nel Signore dopo alcuni giorni di intensa sofferenza, dedicandosi con grande lucidità alla sua Sposa di Cosenza-Bisignano e a tutta la Chiesa”, ha reso noto la diocesi. “Tutta la Chiesa cosentina si unisce nella preghiera e nella fede per le anime benedette del nostro amato padre e pastore, per invocare la giusta ricompensa al Signore della Vita. La Vergine Addolorata presso il suo Figlio conforti la nostra Chiesa speciale, la sua famiglia e la sua mamma”.

Scomparsa Francesco Nolè: il cordoglio del Cosenza Calcio

Anche il Cosenza Calcio ha voluto partecipare al cordoglio per la scomparsa di Francesco Nolè, una figura molto importante per la città e che tanto ha fatto.

“Oggi abbiamo perso un uomo molto speciale, un grande protagonista della nostra città”, ha dichiarato il presidente rossoblù Guarascio.

Non soltanto il presidente, ma anche tutti i membri della società esprimono le più sentite condoglianze per la morte dell’arcivescovo di Cosenza Bisignano.

“Abbiamo avuto l’onore e il privilegio di conoscere e parlare con l’arcivescovo Nolè” ha aggiunto Guarascio. “La sua compagnia è sempre stata piacevole. Era un uomo speciale non soltanto per la Chiesa di Cosenza, ma anche per il popolo della diocesi”.

Vogliamo ricordare in questo momento di sconforto il messaggio di incoraggiamento che ci inviò il giorno di Natale del 2021, definendo la squadra del Cosenza una delle cose più belle della città e invitando i giocatori ad essere come una famiglia. Lo ricordiamo con grande affetto e abbiamo risposto alle sue preghiere in queste settimane per lui di sofferenza”.

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