Crotone-Cosenza, pazzo derby: gol ed errori

CROTONE – Nel Cosenza Bisoli torna al 3-5-2 con Vigorito che si riprende il posto tra i pali a discapito di Matosevic, a centrocampo confermati Ndoj e Liotti, nonostante le ulitme prove da dimenticare, e in attacco torna Laura con Caso; nel Crotone dentro tutti gli innesti della sessione invernale, con gli ex Rende Borello e Giannotti d’appoggio all’unica punta Mulattieri.

Inizia bene il Cosenza di Bisoli: al 7′ è Camporese a divorarsi la prima chance per il vantaggio, palla larga. Al 12′ Vigorito è mostruoso per ben due volte su Maric, avvoltoio sul brutto tiro di Giannotti: Crotone a centimetri dal vantaggio. Al 20 grande contropiede del Cosenza guidato da Caso sulla sinistra scarico a destra per Kongolo e tiro in porta che viene deviato in corner da Golemic. Alla mezz’ora occasione nitidissima per Laura che calcia dai 20 metri e palla di poco a lato. Appena sessanta secondi dopo è sempre il francese a sbloccare il risultato ben servito da Caso: il #95 resiste alla carica di Nedelcearu e superato Saro, in uscita disperata, deposita la palla in rete. Al 33′ Bisoli è costretto al cambio: fuori Ndoj dentro Carraro; problema muscolare o scelta tecnica?
Scatenato ancora Laura, al 38′, quando brucia Sala e sfiora il raddoppio: provvidenziale l’intervento di Saro in calcio d’angolo. Al 47′ arriva il raddoppio dei lupi con Rigione, bravo a spingere in rete un cross da piazzato dalla sinistra di Liotti: che frittata però Sala e Saro.

Nella ripresa è Caso a sparare contro Sala il pallone che poteva valere il 3 a 0. Poco dopo è Maric di testa a riaprire il derby sparando sul corner di Estevez. Al 56′ è sempre il numero 99 pitagorico a trovare il pareggio dal dischetto, rigore concesso da Massa per fallo di mano di Rigione su imbucata centrale di Estevez. Al 63′ è ancora imperfetto il portiere pitagorico Saro che ribatte sul piede di Liotti il tiro, debole, di Caso e per l’ex Reggina è il più facile dei tap-in. La terza rete del Cosenza abbatte il Crotone, che non riesce più a rendersi pericoloso. All’87’ è Vigorito a salvare il Cosenza sulla zuccata di Mulattieri. Nel finale Bisoli si copre inserendo anche Hristov e Venturi rimpolpando la difesa, dall’altra parte il Crotone carica a testa bassa. La sliding doors arriva al 92′ quando Kargbo affetta la fascia destra del Cosenza e mette la palla dietro a rimorchio per Kone, ex della gara, che sbuccia il pallone che termina sui piedi di Maric che trova la tripletta personale.

 

IL MIGLIORE: Laura (COSENZA) – Come un coltello nel burro nella disastrosa difesa del Crotone: un gol a referto e almeno altri due divorati. In crescita, ma può diventare ancora più decisivo.

IL PEGGIORE: Saro (CROTONE) – Su almeno due gol del Cosenza ci sono le sue responsabilità; sempre indeciso, ogni pallone si trasforma in uno spauracchio per il portiere pitagorico.

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