Si fa un gran parlare, nelle ultime ore, della possibilità che il Cosenza peschi dal grande mare degli svincolati. Non che da Via degli Stadi siano avvezzi ad acquisti fuori finestra, intendiamoci. Ma il momento è critico, e impone riflessioni. “Valutazioni in corso”, come affermò il ds Gemmi al termine della gara contro il Frosinone, poi rivelatasi fatale per Davide Dionigi. Riflessioni che potrebbero portare a qualche colpo di scena (leggasi innesto) nei prossimi giorni, magari dopo la sosta. Tra i ruoli più attenzionati, assieme a quello del terzino sinistro (peccato originale del mercato estivo dei rossoblù) vi è quello del portiere. Concedere fiducia a un Marson che forse ha ancora bisogno di crescere? Rispolverare Matosevic? O, appunto, intervenire immediatamente sul mercato?
Tra i nomi attorno al quale potrebbe concentrarsi l’appetito di Gemmi c’è Federico Marchetti, 40 anni il prossimo 7 febbraio, 161 presenze con la Lazio tra il 2011 e il 2018. Un profilo di esperienza, quello del ragazzo di Bassano del Grappa, lo raccontano i numeri.
Se Marchetti la Serie A l’ha calcata, Giacomo Zunico, mai dimenticato ex estremo difensore rossoblù, quella A avrebbe voluto difenderla nella porta del Cosenza.
E così, se chiedete al tifoso rossoblù di fare 3-4 nomi di quella macchina quasi perfetta che tra gli anni 80 e 90 mancò di un soffio l’aggancio a un grande sogno, vi risponderà che nel novero dei top player (all’epoca si sarebbero chiamati giocatori bandiera) c’era proprio Giacomo Zunico.
Da sempre appassionato rossoblù, profondamente coinvolto nelle vicende del Cosenza e di Cosenza (suo figlio vive da queste parti) si è espresso con la consueta schiettezza sull’argomento che più gli compete. E lo ha fatto nella trasmissione Lupus in forum, condotta da Davide Franceschiello.

Alla domanda se fosse il caso di affiancare ai due giovani portieri rossoblù un terzo di esperienza non ci ha girato troppo attorno: “Un portiere di esperienza servirebbe molto a questi ragazzi in un momento così delicato – le sue parole d’esordio – Marchetti? Non penso sia il profilo adatto, ha un’età in cui si pensa ad altro”. E allora cosa fare con Matosevic? “Il ragazzo ha dei limiti evidenti – è il giudizio tranciante dell’ex estremo difensore rossoblù – ma anche molti margini di crescita. Se il Cosenza riuscirà ad allenare, e quindi ridurre questi limiti, potrà avere un portiere potenzialmente molto dotato. Occorrerà però avere molta pazienza. Ad ogni modo – ha concluso Zunico – penso che i due turni di riposo gli abbiano fatto bene e ora sia pronto a riprendere il proprio posto tra i pali!
Parola di Uomo Ragno.