Inizio oggi 15 ottobre alle ore 14. Entrambe le squadre dovrebbero giocare con una sola punta in un ormai consueto 4-2-3-1
La nona giornata di Serie B è iniziata ieri sera con l’anticipo tra Venezia e Frosinone, vinto dai Ciociari per 3-1. Il programma prosegue nel pomeriggio con ben 8 match, tra cui quello tra Cosenza e Genoa con fischio di inizio alle ore 14.00.
Novanta minuti sicuramente tirati, poiché la posta in palio è importante per entrambe le squadre. I rossoblù locali cercano il riscatto dopo la batosta nel derby con la Reggina, mentre il Genoa vuole continuare a inseguire le prime due posizioni in classifica.
Ad arbitrare la partita ci sarà Niccolò Baroni della sezione AIA di Firenze.
Come arriva il Cosenza
Il Cosenza occupa attualmente l’ottava posizione in classifica con 11 punti, frutto di tre vittorie, due pareggi e tre sconfitte. Per quanto riguarda il morale, sicuramente i Lupi si portano ancora dietro le scorie della sconfitta nel derby.
Se prendiamo in considerazione l’ultimo scorcio della scorsa stagione, i successi dei rossoblù sul proprio campo sono sei su sette, con l’unica sconfitta arrivata per mano del Bari alla quinta giornata (0-1).
Davide Dionigi potrà contare sui rientranti Nasti e Vaisanen (non è ancora dato sapere se giocheranno dall’inizio), ma la squadra sarà di nuovo orfana di Florenzi, infortunato. Mancherà anche Martino, appiedato dal Giudice Sportivo per due gare.
Per quanto riguarda il modulo, i rossoblù dovrebbero schierarsi con il consueto 4-2-3-1. Quindi, dietro Larrivey unica punta agiranno Brignola, D’Urso e Merola.
Come arriva il Genoa
I Grifoni arrivano al Marulla dopo il pareggio a reti inviolate della scorsa settimana nel big match casalingo contro il Cagliari, risultato che ha un po’ frenato la rincorsa dei liguri alle prime posizioni in classifica.
Attualmente sono sesti con 15 punti, staccati di soli tre punti da Reggina, Bari e Frosinone, attualmente in testa al campionato.
Il Genoa che si presenta in Calabria è la seconda squadra ad aver conquistato più punti in trasferta (3 vittorie e una sconfitta). Meglio ha fatto soltanto il Bari, con quattro vittorie e un pareggio.
Tra i convocati di Blessin ci sono Hefti e Badelj, con quest’ultimo che dovrebbe partire inizialmente dalla panchina per poi subentrare eventualmente nel secondo tempo. Mancheranno Sturaro, Ekuban e Galdames.
Il modulo scelto dall’allenatore dovrebbe essere un 4-2-3-1, con Gudmundsson, Aramu e Jagiello dietro le spalle dell’inamovibile Coda.