Cosenza in Serie B: il Coni boccia il ricorso del Chievo

Cosenza Calcio riammesso in Serie B: è questa la notizia che tutti attendevamo

Ore concitate oggi per Cosenza Calcio e Chievo Verona al Collegio di Garanzia del Coni presieduto da Frattini.

Il dibattimento per il caso Chievo è iniziato come da programma intorno alle 16 con la presenza in aula anche del patron Eugenio Guarascio.

Il Chievo aveva presentato ricorso contro la mancanza Licenza Nazionale per partecipare al prossimo campionato di Serie B. I legali durante l’udienza hanno sostenuto che gli avvisi che sono stati recapitati alla sede della società erano di natura “bonaria” e che giuridicamente non esistevano più per cui non potevano pagare qualcosa non in essere. La difesa ha anche ribadito che il Chievo avrebbe svolto tutto nella norma, difesa analoga a quella dinanzi la Covisoc.

La FIGC ha risposto che  “In Serie B 19 squadre hanno pagato, il Chievo purtroppo no. Se tutti i club avessero prorogato i pagamenti investendo quei soldi nel calciomercato? Cosa sarebbe accaduto?. Alla data del 28 giugno il Chievo non era in regola con il pagamento. L’attendere la cartella esattoriale non fa conseguire l’obbligo di attendere”.

A rincarare la dose anche il legale del Cosenza: “Hanno fatto scadere le date di rateizzazione concesse dallo stato, il Chievo si trova in un limbo. Da un lato non ha rispettato gli accordi presi, dall’altro non si capisce cosa deve fare. Al 28 giugno cambiare decisione significa stravolgere le regole di ammissione, si creerebbe un precedente preoccupante. Ci fa specie della difesa del Chievo”. 

Durante la camera di consiglio il CONI ha dato ragione alla FIGC rigettando il ricorso del Chievo che è ufficiosamente fuori dalla Serie B (solo domani verrà ratificato dal Consiglio Federale).

Per il Cosenza si sono invece spalancate le porte di una riammissione in Serie B.

Da domani quella X sul calendario del prossimo campionato di Serie B 2021/2022 dovrebbe essere sostituta dal Cosenza che, finalmente, può iniziare a programmare quel futuro che tutti i tifosi si augurano. Con o senza Guarascio la parola d’ordine è programmazione.

Forza Lupi

 

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