Cosenza in Serie B ci siamo “quasi”: Chievo non iscritto ora tocca a Guarascio

Era nell’aria da qualche giorno che il Chievo non sarebbe riuscito a spuntarla per l’iscrizione alla prossima Serie B.

E infatti oggi la FIGC ha semplicemente ratificato quello che era il parere della commissione di vigilanza. Una rateizzazione dei contributi in 12 mesi non ammessa dalle norme federali sarebbe alla base dell’esclusione. Ora il Chievo Verona per far valere le proprie ragioni dovrà rivolgersi al Collegio di Garanzia del Coni e successivamente al TAR del Lazio per tentare di essere iscritto alla prossima Serie B.

Nel frattempo la decisione della FIGC ha liberato di fatto un posto e il Cosenza può richiedere di prenderlo attraverso la presentazione di una domanda di riammissione che dovrà pervenire corredata di fideiussione bancaria entro e non oltre il 19 luglio.

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Oggi però non è ancora detta la parola fine bisognerà attendere che venga accettata la domanda di riammisione da parte del Cosenza e che il Colleggio di Garanzia del Coni non stravolga la decisione della FIGC.

Molto probabilmente bisognerà attendere il 23 luglio e il giorno successivo ci sarà la presentazione dei calendari per avere la certezza della riammissione del Cosenza in Serie B. Un altro scenario da non sottovalutare potrebbe essere una Serie B allargata nel caso in cui il Chievo venga iscritto e contemporaneamente il Cosenza venga riammesso.

Per Guarascio, in silenzio stampa da oltre 3 mesi, si spalancherebbero nuovamente le porte della Serie B seppure per motivi amministrativi e non di merito sportivo.

Per il presidente si aprirebbero scenari diversi, vendere la Società con l’iscrizione in Serie B in tasca e quindi con un valore commerciale più alto oppure tentare di costruire finalmente una squadra per disputare una dignitosa cadetteria e cercare di ricostruire il rapporto con la tifoseria.

Attendiamo che il Cosenza presenti la domanda di riammissione, che sia accettata e che quindi la società bruzia venga iscritta al prossimo campionato di Serie B, con la speranza che il Collegio di Garanzia del CONI non accetti il ricorso del Chievo.

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