Cosenza, Goretti: «Il mancato arrivo di Riviere una mia decisione»

«Da ora, siamo numericamente una squadra ed è la cosa più importante considerato il nostro percorso» – ha detto il Ds Roberto Goretti ex Perugia.

«Ora – ha proseguito Goretti – dobbiamo trasformare tutto in sostanza. È una rosa extra-large per scelta. Oggi inizieremo una nuova preparazione, pertanto pesando il perdurare la situazione relativa al Covid, le condizioni di alcuni ragazzi e quelli in recupero abbiamo optato per tutto ciò».

Roberto Goretti DS Cosenza Calcio
Roberto Goretti DS Cosenza Calcio

GORI AL CENTRO DEL VILLAGGIO

Il diesse si diletta subito nell’analisi del mercato offensivo. «Sono insolitamente contento. Abbiamo sei attaccanti tutti diversi tra la loro. Ho studiato il lavoro fatto negli ultimi tre anni. Parliamo di numeri: Tutino al primo anno in Serie B, Riviere prima volta a 10 gol e anno scorso Gliozzi sono i numeri del Cosenza. I centravanti da doppia cifra tra i cadetti sono di sette/otto gol. Come per i portieri anche il mercato degli attaccanti si sviluppa nella prima fase del mercato. Nel finale è difficilissimo prenderlo, ma credo che il bomber sia Gori. Ho grande fiducia in lui, ma tutti i nostri calciatori devono dimostrare e determinare il loro futuro». Il diesse conferma le trattative per l’uscita di Sueva: «Abbiamo trattato la sua uscita, ma non si sono concretizzate le piste con Catania, Imolese e Fermana». Affrontata anche la questione Riviere: «Il presidente Guarascio aveva voglia di realizzare questa operazione, io però non la ritenevo giusta per le dinamiche del gruppo. Abbiamo di conseguenza parlato con l’agente del calciatore che ci ha esposto la richiesta del Crotone e le volontà del ragazzo. Con i pitagorici ritengo che ci saremmo messi d’accordo, ma lo stipendio del ragazzo era troppo alto e nel nostro reparto abbiamo due elementi con le stesse potenzialità». Belle parole anche per il neo arrivato Kristoffersen: «Quando l’ho visto a Salerno insieme a Sy mi è piaciuto subito: ha superato un periodo di ambientamento in Italia e dopo aver avuto Castori può fare davvero bene».

I NUOVI ACQUISTI

Secondo argomento di giornata le condizioni dei nuovi arrivati, per i quali assicura proprio Goretti: «Pandolfi ha fatto una pulizia del ginocchio lo scorso anno e ora sta bene, Millico è ok, Anderson ha bisogno di qualche settimana per ritrovare la condizione giusta. La condizione atletica sarà il nostro chiodo fisso in questi giorni e dobbiamo mettere in conto anche qualche infortunio. In Serie B è assolutamente decisiva, ma non faremo un ritiro vero e proprio. Non li vorremmo caricare ulteriormente». «Guarascio si è preso una grande responsabilità per far tornare Palmiero a Cosenza – aggiunge Goretti -. In campo è simile a Carraro, ma possono giocare insieme. La sua idea non è stata last-minute perché il patron era da tempo che mi diceva che c’era un varco. Poi si è aperta una porta. Eyango? Sì, mi piace molto e sono fiducioso».

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