Il Cosenza vuol “regalare” un brutto quarto d’ora al Cittadella. Quello finale. Raccogliendo qualche numero, infatti, ci siamo imbattuti in una statistica che la dice lunga sulla stagioe di entrambe le formazioni, e che ruota tutta attorno al minuto 75. Da un lato i veneti, colpevoli di cali alla distanza che si sessugono con spaventosa regolarità nelle loro gare, dall’altra i rossoblù costretti da primi tempi scialbi e distratti a rincorrere, spesso proprio nell’ultimo quarto d’ora. Eccola, quindi la fotografia di un match in cui vincere potrebbe signifcare molto e pareggiare risulterebbe insignificante o quasi, soprattutto per il Cittadella. Il Cosenza, una sola vittoria in tarsferta sin quiu, a Ferragosto, cerca l’acuto e la trasferta padovana potrebbe presentare qualche caratteristica congeniale alla mission.
Viali sa che per continuare sulla retta via tracciata dalla vittoria sul Palermo servirà un Cosenza concentrato, sempre sul pezzo, con la giusta “elettricità mentale”. E i numeri che riguardano i gol incassati dal Cittadella sembrano confortarlo.
In fatti, su 15 gol incassati la formazione patavina, ne ha subiti 6, più di un terzo , dopo il 70′. E a dirla, tutta, la maggior parte di queste segnature è arrivata proprio attorno al 90esimo. Di contro, i rossoblù non hanno mai subito gol negli ultimi 16 minuti di gara in questa stagione. La rete più “tardiva”,se così si può dire, è risultata quella di Peda al 73′ nella disastrosa sfida di Ferrara. Un dato confortante, dicevamo, ma che ha anche una lettura meno bella, evidenziata dalla difficoltà di Rigione e compagni nel chiudere le gare e dal vizio cronico del gol subito nei primi tempi. La partita contro il Palermo ha fornito conferme su entrambi questa aspetti su cui Viali dovrà lavorare.
Altro dato interessante è quello relativo agli 0-0. Il Cittadella, specialista in pareggi (6), ne sforna a volontà, avendo impattato a reti bianche contro Modena, Palermo, Ascoli e Spal. Per il Cosenza, (solo 2 pareggi), sarebbe la prima volta. E anche questo la dice tutta sulle difficoltà a segnare, lato Cittadella, e sulle pericolose distrazioni difensive rossoblù, sempre in agguato.