Poco più di quarantotto ore all’inizio della stagione 2021-2022 del Cosenza. I lupi rossoblu del nuovo tecnico Marco Zaffaroni affronteranno al “Franchi” di Firenze, nella gara valevole per i trentaduesimi di finale della nuova Coppa Italia, la nuova viola targata Italiano. Per il tecnico 52enne si tratta della prima conferenza stampa con il rossoblu addosso.
All’esordio su una panchina di Serie B: aveva accettato la proposta del Chievo e ora si trova ad esordire dal Cosenza. aveva sposato un progetto importante e ora si ritrova senza una vera e propria rosa. Cominciano ad arrivare dei dubbi o si sente ancora motivato?
Per me allenare il Cosenza è una grande opportunità, e dopo lo svincolo dal Chievo ho colto questa palla al balzo. Ringrazio il presidente Guarascio e il direttore Goretti per aver scelto me. Sono consapevole della situazione attuale, ma sono molto fiducioso del fatto che si possa costruire una squadra importante per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Siamo convinti di poter fare un lavoro di qualità.
Fuori dal “Marulla” c’è il cartello “Lavori in corso”, ma arriva subito il calcio vero. Un bene o un male?
Il calendario ci impone questa gara, non è la gara ideale al momento, ma la dobbiamo affrontare e ai ragazzi ho detto che dobbiamo fare una partita seria e assicurare di fare il massimo che possiamo fare in questo momento. Non dobbiamo sbagliare la gara, sapendo di essere inferiori alla Fiorentina.
Dal punto di vista tattico preferisce il trequartista o mezzeali di qualità?
Mi auguro che arrivi presto qualche calciatore e il direttore Goretti me lo ha promesso. Partiamo con la difesa a 3, anche se secondo me più si va avanti col calcio e diventa sempre più difficile dare una rappresentazione numerica ai moduli che utilizziamo, ma sono sicuro che ci adatteremo in base all’avversario che affrontiamo. Tutto ambia in base anche ai ragazzi che arriveranno, siamo alla ricerca di qualità.
Sono arrivate rassicurazioni dalla dirigenza sul mercato? Nel corso del mercato può arrivare qualche giocatore che lei conosce del Chievo o dell’Albinoleffe?
L’obiettivo principale è quello di cercare di costruire una squadra con calciatori adatti alla nostra idea di gioco, ma siamo in un momento particolare: abbiamo bisogno di prendere calciatori, ma non dobbiamo avere fretta e non dobbiamo prenderli tanto per prenderli. C’è la volontà di voler costruire una squadra competitiva e lavoriamo in sintonia con il direttore Goretti.
Lo scorso anno il Cosenza è partito più o meno allo stesso modo, pochi giocatori in ritiro, un centravanti che mancava, ma quanto tempo ci vuole per essere competitivi?
Credo che i tempi siano quelli detti dal direttore (ndr dopo l sosta per le nazionali ai primi di settembre) però dobbiamo arrivare preparati alla prima di campionato così da poter sperare di fare sin da subito risultato. Dobbiamo lavorare bene sulla preparazione puntando non solo sul fisico, ma anche e soprattutto sulla testa.
Esordio in Serie B per lei, ma cosa la contraddistingue dagli altri allenatori e che può fare la differenza a Cosenza?
La mia prima esperienza in B e devo lavorare affinché non sia l’ultima. Ogni allenatore ha i suoi punti di forza, ma ai miei calciatori voglio inculcare una base di valori che una squadra deve avere e senza i quali non si costruisce nulla e non si va da nessuna parte. Prima di sistemi e di tattica, mi piace parlare di questo, anche se negli ultimi anni mi sono accorto che partire dal semplice è diventato sempre più complicato. Non nego però che per raggiungere alcuni risultati servono anche la qualità e un pizzico di fortuna, ma si parte sempre da una base di valori.
Domani con la Viola una formazione all’insegna dei giovani, ma nel corso della stagione punterà sui giovani o sull’esperienza?
Domani per forza di cose schiererò molti giovani, stanno lavorando bene, ma non sono ancora pronti per affrontare un campionato difficile come il nostro: ci sarà attenzione al settore giovanile, ma abbiamo bisogno anche di tanta tanta esperienza.
Al di là di Gerbo e Bittante assente, c’è qualcuno da escludere in vista di domani?
Per fortuna nessuno dei “senior” è fermo ai box, ma ci saranno tanti giovani della primavera in campo. Abbiamo avuto qualche piccolo problema in porta, domattina valutiamo alcuni discorsi. Giocheranno sicuro Venturi, Minelli, Tiritiello, Corsi, come sicuramente Sueva davanti.