Cosenza Calcio: la scelta del nuovo mister, una scena da Scherzi a Parte

Un copione da Scherzi a parte quello andato in scena oggi per la scelta del nuovo allenatore del Cosenza Calcio

Tutto era pronto per il ritorno di Zaffaroni sull panchina dei rossoblu, con tanto di partenza da Milano e storie Instagram, poi in mattinata il colpo di scena con l’arrivo di Bisoli in città e l’incontro con il presidente Guarascio.

In mattinata testate giornalistiche nazionali (fonte Gianluca Di Marzio) davano per certo l’arrivo di Bisoli in riva al Crati, eppure mister Zaffaroni era gia in viaggio pronto a sbarcare a Lamezia, cosa poi avvenuta nelle prime ore della giornata.

Situazione incredibile per mister Zaffaroni pronto a ritornare in panchina è stato fermato a Lamezia in attesa della fumata bianca per Bisoli, e nel caso di non accordo richiamato.

Un  trattamento davvero indecente da parte la dirigenza che paga la confusione societaria degli ultimi tempi con quello che potrebbe essere un vero e proprio braccio di ferro tra il patron Guarascio pronto a richiamare Zaffaroni e il DS Goretti che vorrebbe invece Bisoli.

Al momento non si ha ancora l’ufficilaità dell’incarico quindi staremo a vedere chi la spunterà, resta però l’amara storia di un “casting” o di una vera e propria trappola ordita contro mister Zaffaroni con tanto di video alla “Scherzi a parte”.

Alla fine la decisione probabilmnete ricadrà sull’ex tecnico di Cremonese e Perugia (voluto dal ds Goretti).

Chi è Pierpaolo Bisoli?

Il tecnico classe 1966, nativo di Porretta Terme,  giunge al San Vito-Marulla dopo aver allenato molte squadre in Serie B nell’ultimo decennio.

La sua carriera ad alti livelli inizia nel 2008, quando approda sulla panchina del Cesena riuscendo a portare i bianconeri, in 2 stagioni, dalla Serie C alla Serie A.

Esonerato nel corso della Serie A 2010/2011, vive brevi esperienze prima a Cagliari e poi a Bologna, salvo essere richiamato ad allenare nuovamente i canarini nel 2012. Archiviata una prima stagione di Serie B conclusa nella parte bassa della classifica, nel 2013/2014 si posiziona al quarto posto, vincendo la finale playoff contro il Latina e riportando dunque i romagnoli nella massima serie a 2 anni di distanza. Esonerato nel corso della stagione successiva, troverà panchina nel 2015 quando sarà proprio Roberto Goretti a volerlo alla guida del suo Perugia, che condurrà ad una salvezza abbastanza tranquilla. L’anno dopo subentrerà, alla nuova giornata, sulla panchina del Vicenza, col l’obiettivo di condurre alla salvezza i biancorossi.

Ma non riuscirà nell’intento, venendo rilevato da Vincenzo Torrente a 5 giornate dal termine del campionato. Si sposterà di pochi chilometri accasandosi, nel 2017, al Padova in Serie C.

Portati in cadetteria i biancoscudati, otterrà 31 punti nel campionato 2018/2019, che non basteranno per mantenere la categoria. Infine, dura 17 partite sulla panchina della Cremonese nella prima parte della stagione 2020/2021, venendo esonerato e sostituito da Fabio Pecchia

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