Nonostante negli ultimi giorni alcuni gruppi si sono fatti avanti per acquisire il Cosenza Calcio, sembrerebbe che il presidente Guarascio non abbia alcuna intenzione di cedere la società
Sempre più intricata la situazione in casa Cosenza, le contestazioni dei giorni scorsi da parte dei tifosi hanno avuto come frutto quello di mobilitare il sindaco Mario Occhiuto che si è mosso in prima persona per chiedere al presidente Guarascio di valutare eventuali offerte.
Il presidente Guarascio, a margine del pranzo di lavoro aveva manifestato al sindaco l’intenzione di rifletterci e di valutare singolarmente le offerte che sarebbero pervenute.
E in effetti di gruppi, cordate e persone che hanno sondato il terreno ce ne sono state, la proposta più puntuale è arrivata nei giorni scorsi dal gruppo IGreco che avrebbe messo sul piatto circa 2,5 milioni di euro per rilevare la società.
Le indiscrezioni parlano di un Guarascio che avrebbe accolto favorevolmente la richiesta ma che nei giorni a seguire avrebbe “raffreddato” lui stesso la trattativa rimandando a fine mese ogni decisione.
L’impressione è che il patron del Cosenza non abbia in questo momento nessuna voglia di cedere la società e che attenda solo che le ire dei tifosi si plachino per ripartire.
Nel frattempo infatti gia circolano i nomi del prossimo Direttore Sportivo che potrebbe essere Stefano Giammarioli, ex dirigente della Cremonese e del Gubbio, dopo che il ritorno di Valoti è definitivamente tramontato e circola anche il nome del futuro allenatore .
Una situazione che delinea la non volontà di Guarascio di intavolare una seria trattativa per la vendita del Cosenza, questa sensazione o forse questa lapalissiana verità non è passata inosservata ai movimenti dei tifosi che attraverso comunicati continuano a chiedere al presidente di fare quello sforzo e di arrivare a un cambio societario.
I gruppi interessati al Cosenza restano in attesa di un cenno, di un apertura che al momento sembra molto remota e forse questo il momento del sindaco Occhiutto di fare qualchosa in più e diventare come disse qualche giorno fa Gianni Di Marzio il “garante” della squadra di calcio della città che amministra.