Cosenza-Brescia: le pagelle del match

Pareggio acciuffato di forza e nel finale per le rondinelle che sa di beffa per i tifosi rossoblù che già assaporavano il sapore dolce della vittoria.

Stadio Marulla (photo ilcosenza.it)
Stadio Marulla (photo ilcosenza.it)

Ai punti il Brescia non ha rubato nulla ma la sensazione resta quella di due punti persi per i rossoblù.
Viali, che deve rinunciare a Venturi e Voca per squalifica, rimescola un po’ le carte, come aveva anticipato alla vigilia, visti anche gli impegni ravvicinati. E dunque torna titolare Rispoli, smaltita l’influenza, mentre rimane invariato il resto del pacchetto difensivo con Rigione, Vaisanen e Gozzi. A metà campo Brescianini completa il reparto con Calò e Florenzi mentre alle spalle di Larrivey giostrano Brignola e Merola.
Primo tempo con le squadre che si fronteggiano a viso aperto, ne viene fuori una gara ricca di emozioni con gli ospiti che hanno le maggiori chance. Già al dodicesimo Bianchi calcia di esterno e chiama all’intervento Marson che mette in angolo. Dagli sviluppi del quale Ndoji raccoglie e calcia a giro sul palo lontano e ancora una volta Marson compie un grande intervento. Poco prima del ventesimo Brignola raccoglie una combinazione con Larrivey e si appresta a calciare di sinistro a colpo sicuro ma viene miracolosamente braccato da Karacic in scivolata. Al minuto ventisei ancora Bianchi impegna severamente Marson dalla destra. Sempre il giovane attaccante bresciano su assist di Bertagnoli calcia di poco alto sulla traversa mettendo i brividi al Marulla. In finale di tempo, su corner di Calò, Merola non impatta bene e da posizione invidiabile manda alto sulla traversa.
La ripresa si apre con un cambio forzato dopo appena due minuti: Gozzi ha un risentimento muscolare e Viali butta nella mischia il giovanissimo La Vardera che dimostrerà di avere i numeri per stare in categoria. Poco prima del quarto d’ora Brignola fa esultare il pubblico rossoblù ma parte da evidente posizione di offside. Nella ripresa gioca meglio il Cosenza e Viali, con gli ingressi di D’Urso per Brescianini e Nasti per Merola, prova a dare maggior qualità offensiva alla squadra. E ci riesce perché infatti al settantunesimo i suoi vanno in vantaggio: splendida percussione di Brignola che serve Rispoli, il numero tre va al cross dal fondo e Andrenacci, complice forse una deviazione, si impappina. La palle sbatte sul palo e torna verso il centro dove Larrivey è lesto a fare tap in. Terzo gol stagionale per il Bati. Ancora cambi per Viali con gli ingressi di Vallocchia per Florenzi e di Meroni, ad infoltire la retroguardia, al posto di Brignola. Il Brescia prova l’assalto finale e Marson compie un vero miracolo in uscita bassa su Aye, dopo un batti e ribatti infinito in area con un salvataggio precedente di Meroni. Purtroppo nulla può a due minuti dalla fine sulla conclusione di Bianchi che è lestissimo ad infilarlo dopo una sua stessa ribattuta. Domenica si vola a Venezia e sarà importante raccogliere punti in laguna per continuare a rimanere agganciati a questo gruppone di classifica.
Il migliore: Marson
Il peggiore: Brescianini

Marson 7,5 ACCHIAPPATUTTO
Attentissimo su ogni insidia che arriva dalle sue parti. Nel primo tempo chiude ogni spiraglio a Bianchi e compagni. Bellissimo l’intervento basso a respingere un tiro a giro di Ndoji. Nella ripresa aveva compiuto un capolavoro su Aye in uscita bassa pochi minuti prima di capitolare.

Rispoli 6,5 MOTORINO
Si propone spesso in fase offensiva ed è decisivo un suo cross in occasione del gol dei suoi.

Vaisanen 6,5 ROCCIOSO
Vince ogni duello alto con gli attaccanti avversari. Attento.

Rigione 6 GRINTA
Buona anche la sua prova, nonostante dalle sue parti il Brescia abbia creato i maggiori pericoli, specie nella prima frazione.

Gozzi 5,5 ATTENTO
Non male nella fase difensiva, si propone poco avanti. Non vuole strafare ma dal suo lato spesso va a cercare spazio Bianchi creando dei grattacapi.

Florenzi 6 ORDINARIO
Non è il solito vulcanico Florenzi. Fa il suo ma non regala i soliti strappi. Sostituito dopo il gol del Bati.

Calò 6,5 ORDINATO
Dimostra di avere la squadra in pugno ogni volta di più. Anche oggi regala geometrie. Peccato per i crampi nel finale quando le sostituzioni erano già esaurite. In occasione del gol del Brescia infatti non riesce a contrastare a dovere l’avversario concedendo un tiro facile.

Brescianini 5,5 ARRUFFONE
Torna titolare ma non riesce a sfruttare a pieno l’occasione. È troppo confusionario anche quando prova a buttarsi in area avversaria per la conclusione.

Brignola 7 FINALMENTE
Finalmente una bella partita del numero 11 rossoblù che entra praticamente in tutte le azioni pericolose dei lupi. Nel primo tempo è murato all’ultimo istante da Karacic. Nella ripresa segna in chiara posizione di fuorigioco ma poi è determinante nell’azione del gol quando spacca il Brescia con la sua discesa

Larrivey 7 BOMBER
Una partita generosa ma sofferente fino al settantesimo. Poi sa come farsi trovare pronto per ribadire in gol l’unica palla vagante che gli capita in area di rigore.

Merola 5,5 AVULSO
Anche lui torna titolare ma non riesce a rendersi mai pericoloso. Palla al piede spesso si ferma da solo. Andrà meglio la prossima volta.

Viali 6,5 CARATTERE E VOLONTÀ
Ancora una volta con i cambi aveva indirizzato la partita. Poi il Brescia gli soffia la vittoria nel finale, ma c’è di buono che il suo Cosenza non è mai domo, qualcunque sia il punteggio e l’avversario.

La Vardera 6,5 BENVENUTO
Mister Viali sceglie lui (decretando di fatto la bocciatura per Panico) quando Gozzi alza bandiera bianca. E lui dimostra che ha gamba e potrà giocarsi le sue carte, almeno fino a gennaio.

D’Urso 6,5 QUALITÀ
Entra nella ripresa come interno di centrocampo per regalare qualità e lo fa bene. Finisce più avanzato.

Nasti 6 ENTRA BENE
Meglio di Merola, regala più presenza li davanti e gestisce bene alcuni palloni.

Vallocchia SV
Meroni SV
Nel finale salva su un tiro ravvicinato prima del miracolo di Marson.

A cura di Luca Aiello

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