Cosenza, anno nuovo, storia vecchia!

Il Cosenza raggiunge il punto più basso da quando, quattro anni or sono, è tornato in serie B.

guarascio

Ultimo posto solitario ma frutto di una gestione sempre più approssimativa. Anche oggi, a Cagliari, si è vista una squadra che ha provato a dare tutto in campo ma con evidenti limiti tecnici e di qualità che non può che portare a questi risultati sportivi.
Un primo tempo equilibrato con un palo di Falco per gli isolani. Poi nella ripresa arriva un’occasione per Rispoli (unica della gara) prima della disfatta con i gol di Lapadula e Lella.
Sul primo gol ennesimo svarione della retroguardia rossoblù che lascia l’attaccante italo peruviano solissimo e libero di staccare comodamente di testa; anche Marson non sembra totalmente esente da colpe, con la sfera che gli passa sotto la mano destra. Il secondo gol arriva sulla classica ripartenza che chiude il match. Ha davvero poco senso oggi dare giudizi ai calciatori.
Bisognerebbe dare un bel due in pagella (per essere buoni) a dirigenti e, soprattutto, al presidente Guarascio, artefice principe di questo disastro sportivo. Ovviamente non tutto è perduto, la classifica è corta e nessuna squadra è condannata definitivamente. Però bisognerà intervenire energicamente sul mercato in maniera decisa e immediata, come non si è mai fatto nella gestione guarasciana. Ovviamente ci auguriamo che le cose possano cambiare e alla riapertura del mercato il primo gennaio possano arrivare i rinforzi adeguati per continuare a lottare. Per il momento trascorreremo il capodanno da ultimi in classifica e sarà un nuovo anno triste per il popolo rossoblù.

A cura di Luca Aiello

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