ASCOLI – Inizia ad Ascoli il quarto campionato consecutivo di Serie B per il Cosenza. Un anno pieno di novità quello che si apre al “Del Duca” di Ascoli: sulla panchina dei lupi silani siede Marco Zaffaroni, dietro la scrivania si è aperto un nuovo ciclo dirigenziale guidato da Goretti e per la prima volta il campionato di Serie B vedrà l’impiego del VAR già nella regular season.
Quello partito per Ascoli è un Cosenza con ancora il cartello “Lavori in corso” agli ingressi dello spogliatoio. Negli ultimi giorni il diesse Goretti si è dato da fare per puntellare la rosa con gli innesti di Boultam, Caso, Sy, Vallocchia, ma proprio la gara di Ascoli può essere uno spartiacque anche per la campagna trasferimenti. Al triplice fischio della gara di questa sera mancheranno appena nove giorni al termine del mercato, tutti decisivi per la costruzione della rosa da mettere a disposizione di Zaffaroni.
Si continua a monitorare la situazione portiere: l’arrivo di Saracco ha messo riparo all’infortunio di Del Favero, da poco arrivato dalla Juventus, ma sembra mancare ancora un titolare, individuato in Adamonis in uscita dalla Lazio. Gli arrivi di Venturi, Vaisanene e Rigione hanno rinforzato la batteria di centrali, ma continua la ricerca di un centrale di piede mancino. Rispetto alla scorsa stagione l’unico confermato è Andrea Tritiello. Sulle fasce il nome nuovo è quello di Djavan Anderson. L’esterno olandese di origini giamaicane e di Suriname è reduce da tre stagioni, con la Salernitana la prima e con la Lazio le ultime due, con più ombre che luci: solo 29 presenze e un gol, con la maglia dei campani, negli ultimi trentasei mesi e l’occasione dell’ultimo treno per il rilancio scegliendo di trasferirsi in riva al Crati.
Qualcosa verrà fatto anche in mezzo al campo nonostante gli arrivi di Carraro e Boultam, però con ogni probabilità gli sforzi verranno concentrati tutti sul reparto offensivo. L’obiettivo di Goretti è portare al “Marulla” un attaccante da doppia cifra capace di guidare i lupi alla salvezza come fatto da Tutino e Riviere nelle prime due stagioni in cadetteria. Da valutare le posizioni di Moreo e Sueva: uno dei due potrebbe fare le valigie e lasciare Cosenza in caso di doppio colpo offensivo nelle ultime ore di mercato.
Intanto arriva il calcio giocato, tra pochi minuti i nostri lupi saranno di scena al “Del Duca” di Ascoli. Sono sin qui 13 i precedenti tra bianconeri e rossoblu in terra di Marche: sette volte il segno X ha messo d’accordo tutti, quattro i successi dei padroni di casa, solo due per il Cosenza. L’ultimo successo dei nostri lupi risale alla scorsa stagione quando le reti di Bittante, Baez e Gliozzi espugnarono il fortino bianconero. Gli ex della gara sono Gerbo, assente causa infortunio, per il Cosenza, Collocolo, tra le altre ex Rende nelle ultime stagione, e D’Orazio, tra gli eroi del ritorno in B, per l’Ascoli.
Tutti a disposizione di Zaffaroni i nuovi acquisti e prima uscita con i nuovi numeri ufficiali. Caso sarà il nuovo numero 10, Carraro vestirà la 4, Rigione il 5, Boultam il 6, Vaisanen il 15, Sy il 18 e Vallocchia il 21.
Per il suo esordio in Serie B Zaffaroni sceglie il 3-5-2. Tra i pali Matosevic vince il ballottaggio con il cavallo di ritorno Saracco, la difesa a tre è composta dai nuovi acquisti Vaisanen, Rigione e Minelli, sulle fasce Corsi a destra e Sy a sinistra, Florenzi, Carraro e Boultam in mezzo al campo, Sueva e Gori di punta. Panchina per tutti gli altri nuovi acquisti Panico, Caso e Vallocchia.