“La Società Cosenza Calcio informa che, in seguito ad attente valutazioni seguite alla sconfitta di Ferrara, si è deciso di proseguire il percorso con il tecnico Davide Dionigi. La squadra sosterrà sedute di allenamento doppie fino alla gara di sabato contro il Frosinone e sarà in ritiro dal giovedì”.
Con queste poche e scarne parole apparse sul sito della società silana il presidente Guarascio ha fatto sapere che i rossoblu continueranno ad essere allenati da Davide Dionigi. Ma la volontà di “proseguire il percorso” ha più il sapore di un ultimatum che di una fiducia incondizionata. Insomma se il Cosenza non dovesse fare risultato pieno con il Frosinone Dionigi difficilmente continuerà a sedere sulla panchina rossoblu.
Intanto il popolo social si scatena su Facebook. Francesco dice “Tanto si sapeva. Ridicoli! Società di dilettanti tra i professionisti! Ma voi dite che lo sanno che se malauguratamente sabato le squadre dietro di noi dovessero fare risultato, precipitiamo penultimi?”, mentre Daniele punta il dito contro la società: “Dionigi non sarà un grande allenatore ma sta situazione va avanti da anni… una squadra che ogni anno viene fatta di scarti e prestiti non può andare meglio di così…. bisogna aprire il portafogli, prendere il blocchetto degli assegni e comprare….”.
Par Marco una “scelta ridicola” quella della Società. Esonerare o non esonerare ed invece in puro stile prima repubblica si esonera ma tra 7 giorni, per Mario invece: “Società ridicola! Non parlo dell’allenatore perché si commenta da solo, scarso come pochi e 0 personalità e rispetto per i tifosi, l’unico a non presentarsi sotto il settore ospiti a Ferrara a chiedere scusa per l’indegna prestazione. La società ancora non ha capito che la squadra gli sta giocando contro perché non lo vuole più, sabato saranno altri 3 punti persi che alla fine dei giochi peseranno. SIETE RIDICOLI!”. A tenere banco tra i tifosi è anche la scelta e la composizione del comunicato Alberto commenta cosi: “Praticamente comunicato del nulla”.
Franco tira tutta l’ironia e la cosentinità: “Dopo attente valutazioni, praticamente Gargamella chiuso in una stanza che parla con se stesso”.
Lo scenario è quello di una tifoseria “inferocita” più per le non scelte in un verso o nell’altro e per un comunicato che non “comunica” di fatto le scelte della Società. Diongi ha una data di scadenza? E se si quale è? Dopo il match di Frosinone, tra 15 giorni, tra un mese? Questo la Società avrebbe dovuto dire ai tifosi, la scelta di continuare con Davide Dionigi deve rappresentare un assunzione di responsabilità chiara, ed invece come i tifosi hanno percepito si continua a gestire come in un limbo come nel trionfo di Bacco e Arianna “Chi vuole esser lieto, sia, di doman non c’è certezza”.