Davide Dionigi indossò anche la maglia della Sampdoria e nel 2000 mise a segnò il primo dei due gol che portano i blucerchiati a vincere il derby della Lanterna
C’è aria di derby per Davide Dionigi nella sfida tra Cosenza e Genoa. Il tecnico rossoblù, durante la sua lunga carriera da calciatore, indossò la maglia dell’altra squadra del capoluogo ligure, la Sampdoria.
In 41 partite disputate, Coppa Italia compresa, l’ex bomber segnò 12 reti, di cui una proprio in un derby della Lanterna.
Una data che Dionigi non ha dimenticato di certo: 7 novembre 2000. I blucerchiati si imposero sui cugini per 2-0. Sulle panchine sedevano rispettivamente Gigi Cagni e Guido Carboni.
Ad aprire le marcature fu proprio Dionigi nel secondo tempo, con un gol in scivolata dopo una bella azione tra Flachi ed Esposito. A distanza di pochi minuti, lo stesso Dionigi servì l’assist per il raddoppio a Esposito.
Cosenza-Genoa, il ricordo di Kevin Marulla
Kevin Marulla è l’attuale team manager dei Lupi. Nato a Genoa 34 anni fa, sulle pagine del Secolo XII ha parlato della sfida di sabato. L’intervista si è inevitabilmente concentrata su suo padre Gigi, indimenticabile bomber di entrambe le squadre.
“Mio padre a Cosenza è stato un idolo assoluto, oltre che il calciatore con più presenze (330) nella storia del club e attaccante più prolifico (91 gol). Anche a Genoa riuscì a ritagliarsi uno spazio importante, segnando 23 gol in 100 partite dal 1985 al 1988”.
Parlando del rapporto speciale che c’era tra suo padre e l’allora presidente del Genoa Aldo Spinelli, Kevin Marulla ha dichiarato: “Spinelli era originario di Palmi, così come mio padre lo era di Stilo. Due conterranei quindi, con Spinelli a considerarlo un figlioccio. Addirittura rifiutò un’importante offerta dell’Inter”.
“Papà rappresenta la storia per i tifosi rossoblù”, ha affermato Kevin. “È come Maradona per i napoletani e Torri per i romanisti. La mia seconda squadra è il Genoa, e la affronterò per la prima volta da avversario. Insomma, l’emozione non mancherà di certo e sarà incredibile”.