Cosenza, a Cremona sconfitta con sollievo (3-1)

Gara decisa nel primo tempo, il vantaggio di Larrivey illude, poi il ciclone Gaetano, ma il Vicenza perde ancora

CREMONA – Pasquetta sfortunata per il Cosenza che cede 3-1 per mano di una Cremonese imbattuta, prima di oggi, da 14 turni casalinghi. La rete di Larrivey dopo 2 minuti aveva illuso, poi il palcoscenico se l’è preso lo scuignizzo Gaetano e una Cremonese che, una volta trovati gli episodi chiave, ha badato a gestire, pizzicando Matosevic di tanto in tanto. Per il Cosenza una battuta d’arresto che ci può stare, in una fase del torneo in cui bisogna soprattutto gestire le energie nervose e provare a giocare le gare. E i lupi, seppur a tratti, ci hanno provato.

I limiti in fase di creazione e finalizzazione, la qualità degli uomini di Pecchia hanno fatto il resto. Bisoli, applauditissimo nella prima volta da ex a Cremona,conferma l’undici sceso in campo contro il Benevento, con la variante Ndoj al posto di Gerbo. Pecchia manda sul verde un 4-2-3-1- votato all’offensiva: c’è Di Carmine e non Ciofani. Uno degli ex Baez (l’altro in campo è Castagnetti) si posiziona basso a destra. Anche Guarascio, cappotto beidge e sorriso d’ordinanza, al seguito della squadra in questa Pasquetta anomala e di speranza. Pronti via e subito Cosenza scatenato: affondo quasi mortale di Di Pardo dopo pochi secondi, si salva con un pò di fortuna la Cremo. Sul conseguente corner Rigione lavora una palla sulla sinistra, la calamita a sè Camporese , il cui assist è un bacio per Larrivey che prima si fa respingere da Carnesecchi, e poi gonfia la rete. Cremonese da rivedere e rossoblù inaspettatamente avanti. Lungo brivido VAR, ma è tutto regolare.

Il Cosenza sembra gestire bene la contesa, ma al 16′ arriva il pareggio dei locali: fallo laterale a servire Zanimacchia che gigioneggia sulla sinistra e nonostante la marcatuira triplice dei rossoblù serve all’indietro Gaetano che di destro fa secco Matosevic. Continua a spingfere la Cremonese a sinistra con lo sgusciante Zanimacchia, il Cosenza assorbe la spinta e si abbassa, ma al 27′ un lancio per Caso offre una buona chance, vanificata dal fuorigioco. Il ds Goretti si dispera per l’occasione e qualcuno dalla tribuna lo redarguisce,a testimonanza dell’enorme posta in palio per l’ambiente grigiorosso. Attorno alla mezz’ora fuori Situm per un problema fisico, dentro Liotti. Il Cosenza si schiaccia e al 34′ è sorpasso grigiorosso: azione sulla sinistra di Gaetano, serpentina micidiale e doppietta.

Ci riprovano i rossoblù, ancora su piazzato, ma sul sinistro tagliato di Liotti Rigione non arriva all’appuntamento con il gol. Al 41′ però Cosenza vicinissimo al raddoppio, con la solita sgasata di Caso, che da sinistra si porta a spesso Bianchetti e arriva fin davanti a Carnesecchi, graziandolo. Gol sbagliato, e Cremonese che passa all’incasso, a pochi attimi dalla pausa. Lancio innocuio dalle retrovie, Zanimacchia rinchia su Vainsanen e il finlandese tocca all’indeitro quel tanto che basta per spiazzare Matosevic. Nessuna sostituzione al ritorno dagli spogliatoi.

Primo squillo della Cremonese con un sinistro di Di Carmine incrociato male. E mentre continuano i ringraziamenti grigiorossi per Bisoli (“Mister Bisoli, Cremona ti rispetta”, recitava uno striscuione esposto attorno al 60′), la Cremonese bada a controllare e il Cosenza fa quel che può con un occhio virtuale al risultato di Vicenza. Al 15′ ancora Zanimacchia, stavolta da fuori, la palla sfila alta.

Un minuto dopo Camporese, sul solito corner di Florenzi, raccoglie e dribbla, ma scivola al momento di concludere verso Carnesecchi. Entrano Gerbo e Vallocchia per dar sostanza alla mediana. Lievita un pò il Cosenza che con Caso colpisce un legno a gioco fermo e poi su un bel taglio da dietro, si decentra troppo e consente a Carnesecchi l’intervento.A un quarto d’ora dlala fine Bisoli rinforza la batteria d’attacco con Zilli, dentro al posto di uno Ndoj non ancora ai suoi livelli. Nel frattempo la Cremonese prova un paio di affondi con il nuovo entrato Gondo e con il solito Gaetano, sui quali vigila Matosevic. C’è ancora spazio per un tentativo strozzato da Larrivey dopo un’altra ottima giocata di Caso e della standing ovation per Gaetano, uno dei trascinatori di questa Cremonese. Per il Cosenza il buono di questa Pasquetta, a dimenticarsi della disfatta, sta nei risultati di Crotone e Vicenza, in attesa di Cittadella – Alessandria.

All’ora di cena capiremo quanto la sconfitta odierna avrà realmente pesato.

Tabellino

CREMONESE: (4-2-3-1): Carnesecchi; Baez, Bianchetti, Ravanelli, Sernicola; Gaetano (Rafia), Castagnetti; Zanimacchia (Valzania), Fagioli (Politic), Buonaiuto (Gondo); Di Carmine (Ciofani). All.:Pecchia

COSENZA (3-5-2): Matosevic; Rigione, Camporese, Vaisanen; Di Pardo (Vallocchia), Ndoj (Zilli), Carraro (Palmiero), Florenzi (Gerbo), Situm (Liotti); Larrivey, Caso. All:Bisoli.

ARBITRO: Meraviglia di Pistoia

NOTE: giornata pienamente primaverile (19 gradi), oltre 200 i tifosi rossoblù al seguito.

Recupero: 3′ e 3′

AMMONITI: Vaisanen, Florenzi, Carraro, Di Pardo (CS), Sernicola (CR)

MARCATORE: 2′ Larrivey, 16′, 33′ Gaetano, 45′ Vaisanen (A)

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