La situazione del Chievo Verona rimane critica e, dopo la bocciatura da parte del Consiglio Federale, la società del presidente Campedelli ricorrerà al Collegio di Garanzia del CONI. Ne parliamo con Sergio Pellissier, bandiera gialloblù.
Mentre sale l’attesa per la sentenza del Collegio di Garanzia del CONI, dal club di “Via Degli Stadi” arriva il comunicato che dichiara pronta la documentazione necessaria per la riammissione dei rossoblù al Campionato di Serie B 2021/2021.
Abbiamo raggiunto telefonicamente Sergio Pellissier, ex calciatore simbolo del Chievo, dove ha militato dal 2002 al 2019. L’ex attaccante lascia trasparire una certa fiducia in merito alla situazione che attanaglia la squadra clivense.

“Il Chievo è sempre riuscito a salvarsi raggiungendo gli obiettivi prefissati. Mi auguro che ciò avvenga anche questa volta, perché per il club l’iscrizione al campionato di Serie B è fondamentale” – ha affermato Pellissier.
L’ex calciatore si è espresso anche in merito alle difficoltà economiche che molte società vivono costantemente e che la pandemia ha aggravato. “Nelle piccole società – ha spiegato – bisogna sempre far bene i conti con le problematiche e gli introiti. Queste società sono a rischio tutti gli anni”.
Le voci sull’ipotesi di “scomparsa” del Chievo dal calcio professionistico
“Sicuramente la società ha tanti debiti e la sua salvezza non è certa. Nella peggiore delle ipotesi si dovrà accettare la situazione e ripartire. Ci sono delle regole e purtroppo se non si rispettano può succedere qualsiasi cosa” – ha affermato l’ex beniamino dei tifosi gialloblù.
Sulle speranze dei tifosi del Cosenza, Pellissier è categorico. “Il Cosenza -ha detto- spera nella bocciatura del ricorso del Chievo perché in tal caso sarebbe la prima squadra ad essere ripescata. Vedremo cosa succederà”.
E cosa succederà è quanto si stanno chiedendo ormai da settimane i tifosi gialloblù e quelli nostrani del Cosenza, nonché, anche se con meno apprensione, tutti gli addetti ai lavori.