Com’era prevedibile, l’Asl ferma le attività del Pescara fino al 26 aprile. Rinviate, dunque, tre sfide tra cui quella contro il Cosenza.

Lo avevamo accennato già giorni fa delle prime positività in casa Pescara fino ad arrivare ad un totale di 9 positivi ( 8 (otto) giocatori e 1 (uno) dello staff). Oggi arriva ufficialmente la sentenza da parte dell’ASL dell’Abruzzo. Che, stando a quanto riportato da SkySport , ferma le attività dei Delfini fino al 26 aprile rinviando dunque tre sfide.

La Asl attraverso il Dipartimento di Prevenzione di Igiene, epidemiologia e sanità pubblica ha notificato tramite pec alla società biancazzurra il provvedimento di inibizione allo svolgimento dell’attività sportiva per i tesserati della società biancazzurra causa positività al Covid 19, per una durata di 14 giorni e con decorrenza 12 aprile.

Non saranno così disputate le gare di campionato di serie B Pescara-Virtus Entella, in programma sabato 17 aprile alle 14 allo stadio Adriatico, Cosenza-Pescara del 20 aprile e Pescara-Reggiana del 24 aprile. Oggi i calciatori biancazzurri non si sono allenati. Domani sarà effettuata una nuova tornata di tamponi. Come da disposizioni, i positivi sono stati posti in isolamento fiduciario domiciliare.

Sulla vicenda ha espresso il suo parere anche il Patron dell’Ascoli Calcio Pulcinelli: “Campionato va fermato, urge Consiglio di Lega”

Sulla questione è voluto immediatamente intervenire il patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli: “Se vogliamo mantenere intatta la regolarità del campionato sono del parere che, dopo quanto successo a Pescara, il torneo debba essere fermato – ha dichiarato nel pomeriggio Pulcinelli a Picenotime.it -. Urge un Consiglio di Lega sul tema, prima possibile. Può andar bene giocare questa giornata, la 34esima, ma poi tutto deve essere fermato altrimenti sarà un campionato totalmente irregolare”.