In vista della sfida che impegnerà il Cosenza venerdì sera contro il Brescia abbiamo raggiunto telefonicamente Alessandro Altobelli, dirigente sportivo ed ex attaccante campione del mondo con la Nazionale Italiana nel 1982
Altobelli, soprannominato Spillo per il fisico esile e longilineo, che è stato uno dei migliori attaccanti della storia del calcio ha ripercorso con noi la sua carriera e ci ha raccontato di quanto i sacrifici siano importanti per riuscire nella vita: “Per fare bene una cosa devi sicuramente nascere con delle qualità- ha affermato – ma poi bisogna fare dei sacrifici, perché solo con i sacrifici si possono raggiungere obiettivi importanti”.
Il calciatore, campione del mondo nell’82’, ricorda quel momento con grande commozione: “Una finale mondiale è la partita più importante della vita di un calciatore- ha detto, ed ha continuato- Ogni giocatore sogna fin dall’inizio della sua carriera di disputare la finale di un campionato mondiale ed io sono riuscito a coronare questo sogno”.
Altobelli, che ha militato tra le file del Brescia, ricorda quel periodo come fondamentale per l’inizio della sua carriera. Questa esperienza gli ha permesso di essere notato e poi scelto per giocare nell’ inter dove è cominciato per lui il vero calcio.
“A Brescia mi hanno accolto alla grande, mi hanno fatto crescere ed io ho ripagato questo grande amore con il mio lavoro”. Queste le parole del calciatore che continua anche oggi a seguire una delle sue squadre del cuore.
“Seguo il campionato del Brescia da sempre -ci ha svelato- ho visto la partita contro la Ternana e devo dire che dopo un inizio in cui si poteva prendere gol la squadra ha fatto una buona gara mettendo in mostra un buon gioco, ha mostrato di seguire le direttive dell’allenatore e di avere un forte attaccamento per la maglia” Ed ha continuato:” I miei complimenti vanno al Presidente per aver dato in mano a Filippo Insaghi una buona squadra che può lottare per vincere il campionato.”
Altobelli, che ha dichiarato di seguire da sempre il campionato di serie B, ha espresso il proprio parere anche sul Cosenza: “Le persone sono appassionate e il tifo è caldo- ha affermato- c’è bisogno di qualche calciatore d’esperienza per allestire una squadra che abbia l’obiettivo di salvarsi prima possibile perché sarebbe un peccato non sfruttare questa occasione”.
Per finire l’ex campione del mondo ha espresso un suo parere sull’avventura europea dell’Italia di Mancini elogiando il mister ed esprimendo parole di encomio per i ragazzi che hanno creato una grande squadra. “Abbiamo fatto un europeo fantastico e il risultato finale è stato solo quello che meritavamo per tutto il percorso svolto” ha affermato Alessandro Altobelli, che ha espresso parole di ringraziamento per questi ragazzi che hanno creato una grande squadra.
E noi ringraziamo lui grande calciatore e campione per averci concesso con grande disponibilità questa intervista.
servizio a cura di Francesco Lembo